Materiali: Tela 30×40 a trama fine, pennelli martora n.0, n.1, pelo di bue n.4 n.6, liquin original.
Colori: Bianco di zinco, bianco di titanio, rosso di cadmio chiaro, vermiglione, nero di vite, nero d’avorio, blu oltremare chiaro, lacca di garanza rosa, ocra rossa, terra d’ombra bruciata, giallo napoli.
La foto a cui mi sono ispirata è questa:
Ho fatto stampare la foto da un fotografo per non lavorare dal monitor e per effettuare il test dei colori direttamente su foto. Ho eseguito il disegno il più fedelmente possibile con carta di grafite e successivamente l’ho posto alla supervisione del forum “disegno e pittura” per sistemarlo al meglio, e avere un feedback esterno, ricordo che un disegno accurato è, a mio avviso, fondamentale per la realizzazione di un’opera che la si voglia il più fedele possibile all’originale, nel limiti delle proprie possibilità. Nell’immagine che vedete lo sfondo sembra rosato ma ciò è dovuto alla foto, lo sfondo è il bianco della tela.
Grisaglia
Con del nero di vite, bianco di zinco (bianco più trasparente del titanio) ho fatto una grisaglia molto diluita (molto liquin e poco colore) per avere un’idea dei volumi, delle sporgenze e delle rientranze.
Una volta seccato bene al sole, ho di nuovo rafforzato la grisaglia per correggere eventuali errori di disegno, ma sempre senza esagerare col colore perchè personalmente preferisco sempre scurire che schiarire.
Sotto potete osservare ulteriori modifiche sulla forma del naso,della bocca ecc . Questa fase è l’ultima fase di grisaglia, ma una volta asciutta è la base del disegno di cui non mi occupo più, per passare alla fase dei colori.
Prima fase colore
Comincio a stendere il colore. Nelle zone molto luminose: molto bianco di zinco + rosso di cadmio chiaro; per le parti più gialle: 1 parte rosso di cadmio chiaro+ 2 parti giallo ocra + molto bianco di zinco; nelle mezzetinte aggiungo a quest’ultima miscela 1/4 di blu oltremare chiaro con nero d’avorio e invece del rosso di cadmio metto un po’ di vermiglione chiaro. Nelle ombre uso gli stessi colori dove al posto del bianco uso il giallo napoli (niente bianco nelle ombre!). Il bianco degli occhi è fatto con del bianco e oltremare chiaro. Le labbra rosso di cadmio e bianco. Questa fase non prevede di dipingere nessun dettaglio, qui si vede che la barba non è neppure accennata, ma mi sono creata un colore che deve trasparire poi nelle fasi successive.
Lascio asciugare questa fase oltre una settimana.
Seconda fase colore
Per le parti più luminose: 1 parte vermiglione + 1 parte giallo ocra + bianco di zinco; nelle parti più gialle aumento la dose di ocra gialla. Le labbra sono state fatta con: lacca rosa + ocra rossa + bianco, gli occhi ancora bianco con oltremare. Per i mezzi toni alla miscela base aggiungo 1/4 di blu oltremare con nero d’avorio. Le ombre con ocra rossa, giallo napoli , oltremare e nero.
I capelli e i peli scuri della barba sono stati fatti con pennello di martora n1 con ocra rossa, terra d’ombra bruciata, giallo napoli. I riflessi dei capelli e della barba chiari con bianco di titanio, oltremare e nero d’avorio. Visto che virava tutto troppo sul rosso ho spento lo sfondo fatto con color oro con una miscela di oltremare e bianco steso a sfregazzo, anche i capelli li ho ricoperti di una miscela tendente al verde, nella foto sotto è possibile vedere che i riccioli in basso a sinistra che prima erano definiti sono stati ricoperti e questa è la base per poi delinearli nuovamente. Ricordo che l’olio si può sempre ricoprire, ciò permette sempre di rimediare a eventuali errori. La fase del colore due in effetti richiede svariati giorni, per passare colore su colore e rinforzare i toni. Inoltre ho posato il colore direttamente sulla foto stampata in modo da avvicinarmi il più possibile ai suoi colori. (Qualsiasi foto si faccia stampare i colori non sono mai uguali all’originale e nemmeno il monitor di un computer è affidabile).
Qui ho rinforzato le ombre e dipinto la corona di spine sempre con gli stessi colori del volto rispettando l’armonia generale. Le gocce di sangue sono state fatte con ocra rossa e lacca rosa. Sotto potete osservare il risultato finale, i capelli e la corona sono stati definiti nei particolari, come ultimo tocco ho lumeggiato le zone di massima luce con del bianco di titanio.
Non male ma secondo me manca di una cosa fondamentale: la luce. E’ piuttosto spento, non ha quella forza che solo le luci possono regalare. Personalmente non uso mai *solo* il bianco di titanio per le zone di luminosità massima (a meno che non sia un brillio), ma lo impasto sempre con altri colori; anche tu nelle tue prime fasi l’ha fatto ma all’ultimo hai usato unicamente il bianco che ha abbassato l’intesità della luce che, paradossalmente, è più viva nelle prime fasi del lavoro.
E’ dai colori che si crea la luce, il bianco da solo spegne la forza e rende il tutto piuttosto piatto e gessoso.
Queste vogliono essere critiche costruttive ad un lavoro comunque molto ben eseguito.
I miei complimenti Amalia. Avevo già visto la tua copia del “Cristo di Guido Reni” ma spiegato così passo-passo acquista più valore estetico. Devo complimentarmi inoltre per l’esposizione delle fasi di lavoro con molta dovizia di particolari. Brava! Anzi, bravissima!
Grazie a Marco ed Enrico per i loro graditi commenti. Per chi fosse interessato può vedere l’immagine ingrandita a questo indirizzo: LINK REMOVED BECAUSE NOT WORKING
Ciao Amalia,
inizialmente avevo dimenticato di mettere il link alla tua Galleria. Poi me ne sono ricordato. Avevo già pensato che così potevano vedere il dipinto meglio. Purtroppo lo spazio del blog è limitato.
Grazie a tutti.
Ciao Amalia,Tutto molto bello e interessante,sia il dipinto che la descrizione dettagliata dell’avanzamento dei lavori, con le foto che ne evidenziano la realizzazione. Brava ,complimenti. Ciao, Piergiorgio.
Ciao Amalia, che spettacolo!
Sei stata bravissima nell’eseguire il dipinto, e nella spiegazione così dettagliata che solo in pochi sanno fare!
Ancora tantissimi complimenti 🙂 baci.
Antonella.
Ciao Amalia,ho seguito attentamente le varie fasi di questo dipinto fatto molto bene,personalmente avrei aumentato il chiaro scuro con tinte piu`decise.Sono una appassionata di ritratti e quindi cerco di assorbire tutte le informazioni possibili.Che bello condividere gli stessi interessi con diverse persone.
Un saluto a tutti
Ciao Antonia
grazie ad amalia per il bellissimo articolo
ciao tonino
Devo dire che non ho parole …..complimenti, davvero spettacolare.E poi, le spiegazioni sono eccezionali.Un cordiale saluto
Luciana
un buon lavoro, buona anche l’espressività del soggetto;
forse marcando la luce sarebbe più tridimensionale,
brava Amalia
Complimenti Amalia per il lavoro,mi è piaciuto tanto! Siete sempre tutti fantastici…anche se non ho mai tempo per partecipare al forum vi leggo spesso!
Cara Amalia, devo complimentarmi con te per l’ottimo lavoro divulgativo fatto, le varie fasi dell’opera sono descritte molto bene e sicuramente possono aiutare i neofiti, come me, a capire meglio le tecniche di stesura del colore.
Data la natura del soggetto, per meglio dare l’idea di trascendenza che dovrebbe esprimere, secondo me sarebbe stato meglio accentuare la luminosità del volto e aumentare il contrasto con le parti più in ombra, comunque un buon lavoro, grazie, un caro saluto a te, al caro Salvatore e a tutti gli amici del Forum.
Ciao Ubaldo
Brava e grazie per aver sacrificato il momento della creazione nell’analisi per la condivisione con gli altri. Io non ne sarei capace. Grazie ancora.
Complimenti, un gran bel lavoro. Non posso dare un’opinione tecnica perchè sono solo una principiante del disegno, però il tuo dipinto è molto bello e le spiegazioni molto istruttive. Grazie per aver condiviso
Complimenti Amalia , un bell’articolo e spiegato benissimo !
Grazie, davvero spiegato passo passo,mi e’ stato molto utile.
grazie Amalia sicuramente ci provero’ e’ molto bello e tu sei bravissima
Grazie mille, veramente utile!
Mi associo alle affermazioni di Ubaldo manca una luce principale a illuminare il volto da determinare un contrasto più determinato con la zona in ombra che stà sulla parte sinistra del collo.Cmq.brava Amalia penso sia una bella soddisfazione personale la realizzazione di questo soggetto . Ciao
Amalia sei stata brava in tutto, ma concordo con Marco nel dare un po più di luce
…mmm…le spiegazioni sono eccellenti, però vorrei vedere qualche cosa di astratto.
grazie molte
Di astratto vedrai poco su questo blog, però in futuro non escludo che vedrai qualche lezione di Kandisky … i suoi studi di colori e composizione sono interessanti anche se di dubbia scientificità.
e’ un lavoro professionale sul quale ho molto da imparare perche’ la mia “virtu'” finora e’ stata ildisegno, da autodidatta e Internet mi sta davvero educando al colore. sento il bisogno di dire una cosa: il volto non e’ tragico, sembra piu’ in preghiera. credo sia la piega della bocca a non dare la smorfia tragica. O forse e’ una mia impressione? ciao e grazie.
prova rosso + verde. Otterrai un grigio medio. Devi dosare bene i colori affinchè non si veda più ne verde ne rosso. Puoi schiarire con bianco. Ma non hai colori per scurirlo.