Oggi voglio mostrarvi un utilissimo strumento che utilizzo quando dipingo che potete costruire anche voi facilmente: una rastrelliera porta pennelli.
Il Problema
Quando dipingevo avevo l’abitudine, come molti, di riporre i miei pennelli in diversi bicchieri. L’unico inconveniente di questa pratica era che perdevo tempo ogni volta che cambiavo pennello. Quando lo riponevo sul tavolo spesso quest’ultimo si sporcava insieme ad altri materiali. Per non parlare poi di quando vari pennelli riposti sul tavolo si mischiavano e dovevo sempre perdere tempo a cercare quello giusto. Avevo bisogno di qualcosa che risolvesse questo mio piccolo problema ma non sapevo esattamente come fare.
L’ispirazione
Qualche anno fa acquistai un utilissimo manuale di Carlo Vighi, un pittore con trenta anni di esperienza e con una solida presenza sul web.
Nel manuale da me acquistato, tra le varie cose c’era la foto di una piccola rastrelliera porta pennelli costruita in balsa. Appena la vidi fui folgorato, pensai subito che poteva fare al caso mio. Così andai in un negozio di bricolage e comprai diversi listelli di legno di balsa.
Di recente ho dovuto costruire qualche nuova rastrelliera perché quelle vecchie erano diventate piccole. Ne ho approfittato per scattare qualche foto e fare questo piccolo tutorial per voi.
I Materiali
I materiali per costruire la rastrelliera sono:
- colla vinilica
- seghetto per legno
- spillatrice
- martello
- chiodini
- penna
- 2 listelli di balsa 1×1.5
- 2 listelli di balsa 1×1
Acquistate listelli di balsa che è un legno molto tenero e semplice da tagliare. Non acquistare listelli di tiglio, faggio o altri legni più duri da tagliare.
La costruzione delle Rastrelliere Porta Pennelli
Ho tagliato qui due listelli di sezione 1×1.5 cm della misura di 26.5 cm. Poi ho tagliato altri due listelli di misura più piccola proporzionati alla lunghezza dei pennelli. Ho tagliato poi nove listelli di sezione 1×1 cm.
Unendo insieme i quattro listelli ho creato la base per la rastrelliera. Per unire i listelli ho usato la colla vinavil e la spillatrice.
Con colla e chiodini ho attaccato i listelli da 1×1 cm sulla base. Quest’ultimi sono ad una distanza di 1.5 cm l’uno dall’altro.
La foto mostra la rastrelliera quasi al completo, per finirla ho rimosso gli angoli in eccesso.
Questa è la rastrelliera con i pennelli. Io uso fondamentalmente due rastrelliere:
- una per i pennelli piatti con misure: 00, 0, 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14, 16.
- Una per i pennelli tondi con misure: 00, 0, 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14, 16.
- Ho una terza rastrelliera che uso per gli sfumini, pennello a ventaglio e quello calligrafico.
L’uso della rastrelliera migliora l’efficienza della gestione dei pennelli durante la fase pittorica. Un maggiore ordine sul tavolo da lavoro si riflette anche sul dipinto che state realizzando.
Un comodo astuccio per la rastrelliera
Poiché sono un amante dell’ordine, ho realizzato anche un comodo astuccio dove riporre le mie due rastrelliere porta pennelli a lavoro finito.
Uno strumento veramente utile, forse è il caso di provare a costruirne uno.
Anche io ho seguito molti preziosi consigli del Maestro Carlo Vighi. Le sue dispense sono una vera cornucopia per chi vuole apprendere i segreti messi a disposizione da un validissimo Artista che esercita la professione pittorica.
Io uso una rastrelliera ricavata da alcuni accessori di plastica che erano all’interno di una vecchia lavastoviglie mandata al macero.
L’impiego del legno di balsa, leggero e resistente, è geniale perché facilmente lavorabile. Bravo Sasà!
E’ un’idea comoda, io di solito i pennelli in attesa li tengo con l’altra mano, ma mi capita di doverli appoggiare e normalmente rotolano fra di loro, in questo modo li terrei fermi. I’ astuccio sarebbe utile anche lui !
grazie, articoli sempre molto interessanti.
Idea indubbiamente utile , io però ho già risolto questo problema utilizzando un porta forbici e pettini da parrucchieri , ha molti scomparti ed è l’ideale per questo utilizzo .
Grazie per l’articolo .
Ottimo suggerimento, come sempre. Grazie per tutti i consigli. Invece della rastrelliera, molto utile, ho usato un pezzo di multistrato di un centimetro e mezzo di spessore, con tanti buchi allineati di varia grandezza. Il pennello va poggiato nel buco dalla parte del manico e non delle setole, verticalmente. E’ molto pratico. Grazie di nuovo !
Bello!! Bella idea!!….. In realtà, sarò sincera, io uso delle semplicissime tovagliette di carta da colazione (quindi usa e getta) per non sporcare il tavolo, però in effetti questa è una bella trovata, così i pennelli non rotolano e non si mescolano……
Quasi quasi provo a farmene una….
Grazie!!
…E’ uno strumento molto semplice, bello e funzionale, super-faidate ed originalissimo, che ti permette di riporre facilmente i pennelli durante le diverse fasi della pittura in corso, dovendo, giustamente, alternarli, (piatti/tondi/ecc..), evitando tra l’altro, di sporcarsi le dita o di lasciarli rotolare dal piano generico, direttamente sul pavimento…Grazie dei tui utili consigli, Salvatore e pe r la tua geniale idea….Vedrò di costruirmene una anch’io in futuro…
Semplice ma utile, come sempre buoni spunti per la nostra passione!
Grazie dei commenti.
Ovviamente ci sono mille modi per implementare questa idea.
Alcune le avete menzionate voi.
Come sempre io offro lo spunto che poi ognuno può implementare a suo piacimento.
In genere, io pubblico solo cose da me già provate e che ho trovato utile.
Più che ringraziare me dovete ringraziare l’idea di Vighi.
Un solo consiglio.
Usate la balsa … è così tenera che si taglia con un grissino 🙂
Per chi interessa io ho comprato i listelli da Leroy Merlin (quello di Fiumicino per chi è della zona di Roma) ma lo vendono tutti i negozi di bricolage e belle arti.
Finora ho utilizzato il solito vaso che posiziono per quel dato lavoro, ma mi rendo conto che le rastrelliere sono una ottima trovata. E’ anche interessante il contenitore e la terza rastrelliera. Bravo e complimenti, ma nel contempo porgo gli auguri delle feste passate ed in corner auguro buona Epifania. Carmelo Triglia
per me è troppo ingombrante, ho un bicchiere pieno di riso!
…è già un’opera d’arte, la rastrelliera e l’astuccio porta pennelli, figuriamoci poi che quadri vengono fuori! scherzo, davvero un’ottima idea fai da te.
che idea utile! Grazie!
Anch’io ho il problema di tenere l’ordine quando faccio la pittura e in particolare sapere i pennelli che si hanno a disposizione quindi la rastrelliera è’ un’ottima idea, sono anche curioso di andare a scoprire il Vighi , allora un caloroso ringraziamento a Salvatore
Grazie per il consiglio.
Auguri per tutti.
L’assenza di ordine suo mio tavolo aumenta la mia creatività; poi, quando ho finito, invece, dopo aver pulito accuratamente li ripongo (ogni volta) in un porta pennelli di stoffa. E’ un rito.
grazie del consiglio, in effetti i pennelli sporchi imbrattano ovunque, ottimo al piu’ presto me lo costruiro’.
Ottimo consiglio, lo trovo molto utile e pratico…Grazie Salvatore e….
Buon anno!
Ottima idea Salvatore! Ma io, disordinata come sono, dubito ne farei buon uso, haha..! Grazie 🙂
Idea fantastica, provvedo subito a prendere l’occorrente,io di solito prendo le vaschette in plastica delle carote tagliando un lato di quelli più corti,ma questa è un’idea più geniale.grazie di nuovo e a presto
La rastrelliera è pratica e il sito di Vighi interessante per il gioco di luci nei quadri, che posseggono una tecnica particolare – talora affiora anche nei soggetti più tradizionali. Ma le rastrelliere non si trovano in commercio
già montabili senza chiodi? Mi pare di averle intraviste da qualche parte…
anche se risolvere il problema da soli ha un suo fascino.
Silvia Goi
semplicissimo ma funzionale, intressante anche il copri rastreliera vuoi dire che forse cominciamo ad eliminare quache inbrattamento,
saluti franco
Complimenti, ottima idea…ne farò buon uso grazie mille!!!
Ottima idea, io utilizzo un ex copri porta documenti di plastica scanalato!!!
un modo intelligente ed utile per riporre i pennelli
Ottimo consiglio….a volte mi trovo nelle mani 4-5 pennelli! ! 😀
Ciao, ho trovato molto interessante l’idea , ora provo a farla vediamo se ci riesco…….vi farò sapere.
Grazie
Grazie utilissimo strumento da realizzare, capita spesso di ritrovarsi troppi pennelli nel contenitore e sporcare anche quelli non utilizzati!!! Seguirò il consiglio.
Buona giornata!!!
Buongiorno Salvatore! Il tuo suggerimento per la rastrelliera pennelli mi ha catturato; lo trovo utile e semplice da costruire.Ne farò uno per i soli pennelli che uso in una sessione, quindi non grande. In genere uso, come tanti, recipienti riadattai che consentano di porre i pennelli con le setole in alto. Ciò che mi ha colpito di più è stata però la lettura della tua presentazione che somiglia tantissimo alla mia esperienza nella pittura. Ti seguirò con assiduità per i consigli e i link utili che proponi.
Grazie di vero cuore! i vostri consigli sono sempre utilissimi.
Ciao,
Grazie a tutti per i commenti e per aver apprezzato questo semplicissimo trucchetto. Vorrei solo dirvi che esistono diversi modi per implementare l’idea. Polistirolo bucato e altre idee che avete suggerito vanno bene uguale. L’importante è l’ordine.
Io non credo, come Lucia, che il disordine alimenti la creatività.
Credo sia un falso mito generato dalla biografia di qualche illustre artista.
Qualcuno sostiene che è un pò ingombrante … ed è vero.
Soprattutto se ne usate 2 come me.
Ovviamente chi dipinge in casa credo che al massimo può usarne una, altrimenti lo spazio sul tavolo finisce.
Io ho la fortuna di avere uno spazio per dipingere abbastanza grande con un tavolo molto capiente. Ma mi rendo conto che non tutti hanno questa fortuna. Quindi se siete in questa situazione usatene solo una e metteteci solo i pennelli che pensate di usare in una data sessione di pittura.
Grazie di nuovo a tutti.
ciao Salvatore, per la prima volta scrivo… ottimo suggerimento la rastrelliera, ma anch’io ho pochissimo spazio a disposizione e a fine lavoro ripongo, dopo averli lavati, i pennelli negli astucci.
In genere utilizzo non più di due o tre pennelli alla volta, e confesso che non sempre uso il canonico bicchiere ma uso una salvietta oppure carta di giornale.
Mi interessa anche sapere come si può organizzare uno “studio mobile” in cui riporre il materiale.
grazie e a presto!
Ciao Salvatore, è una bella idea e anche utile grazie
Ottimo suggerimento, comincio subito a realizzare la rastrelliera. Il materiale non mi manca, conservo tutto anche i legnetti che un falegname amico mi regala per accendere il camino. I listelli già sagomati vanno solo accorciati. Grazie Salvatore la tua invenzione mi sarà molto utile
per parlare di ordine, ho realizzato in maniera molto economica una cassetta (ma può essere anche un pannello) per avere in ordine ed a vista tutti i tubetti di colore. Ti invio le foto.
ho comprato i listelli qui a Genzano e in breve tempo ho realizzato la rastrelliera e devo dire che e’ davvero utile e soprattutto rende il lavoro ordinato. grazie salvatore proprio un’ottima idea ciao
Molti pensano e dicono che i pittori, o meglio gli artisti, siano caotici, disordinati. Credo invece che l’ordine e la pulizia siano alla base della buona riuscita di qualsiasi lavoro.
Costruirò la rastrelliera per pennelli.
Grazie Salvatore provvederó subito,sará sicuramente pratica.
Cordialmente
Carissimo Salvatore buono il consiglio della rastrelliera per porvi i pennelli,io da vecchio pittore ho risolto il problema in questa maniera,essendo appassionato di reciclaggio,ho preso un cero,ho tolto la parte interna,il coperchio sopra ha 9 buchi sufficienti per contenere i pennelli in verticale ,perche non si rovesci basta mettere qualcosa sul fondo e il gioco è fatto.il tutto senza spendere soldi e fatica per costruire il porta pennelli,e funziona a meraviglia te lo posso assicurare visto che lo adopero da anni.Un cordiale saluto Graziano.
la rastelliera trovo sia una comodità!
penso di riuscire a farla, mi metto all opera!!!
veramente utile farò ciao
molto interessante,bravo dove posso trovare altre info sulla tecnica a olio e tutto gli accorgimenti che usi tu grazie
Sto scrivendo un corso interrotto tempo fa, purtroppo non ho molto tempo da dedicare al blog
Carino ma io da anni ho inventato il metodo più semplice, comodo ed economico del mondo: cartoncino un poco più spesso spieghettato a mo’ di fisarmonichetta. 2 minuti ed il gioco è fatto