Questa è una serie di articoli il cui obiettivo è quello di spiegare che cos’è la prospettiva e come usarla nelle proprie opere.
Innanzitutto bisogna precisare che esistono due forme di prospettiva:
- lineare;
- aerea.
La prima si preoccupa di come rappresentare su un foglio o tela bidimensionale un mondo tridimensionale, mentre il secondo tipo si preoccupa di come i colori si modificano all’aumentare delle distanze. Vediamo ora per i due temi sopra elencati quali articoli sono stati già pubblicati sul blog e con quale ordine andrebbero letti.
Prospettiva lineare
E’ l’articolo di introduzione alla prospettiva lineare e alla composizione. In esso spiego cosa sono queste discipline con l’aiuto anche di qualche cenno storico.
Leggendo diversi libri la prima cosa che si nota è la diversità di terminologia usata. Sembra che non esista un vocabolario universalmente accettato. Quindi per evitare confusione ho pensato di scrivere un articolo con la terminologia adottata dal blog.
L’obiettivo della prospettiva lineare è quello di rappresentare su un foglio bidimensionale una realtà tridimensionale. E’ possibile raggiungere questo risultato sfruttando alcuni artifici rappresentativi che ingannano l’occhio dell’osservatore dandogli l’impressione di guardare un vero mondo 3D. Quest’articolo entrerà nel dettaglio di questi artifici e ci farà capire come sfruttarli a nostro vantaggio.
E’ la prima forma di prospettiva apparsa nel mondo dell’arte all’inizio del 400 grazie al lavoro di Masaccio, che trasportò nella pittura gli studi affrontati da Brunelleschi nel campo dell’architettura. La particolarità di questo tipo di prospettiva è che oggetto e osservatore risiedono sul medesimo piano di riferimento e che un lato dell’oggetto sia parallelo al piano di proiezione.
E’ una forma di prospettiva in cui oggetto e osservatore risiedono sul medesimo piano di riferimento come nella prospettiva centrale. Tuttavia, la posizione dell’oggetto è accidentale rispetto all’osservatore, ossia non c’è più il vincolo che uno dei lati deve essere parallelo al piano di proiezione come avviene nella prospettiva centrale. Nel mondo reale è molto più frequente incontrare questo tipo di prospettiva che non quella centrale.
Disegnare un paesaggio cittadino utilizzando la prospettiva accidentale
Gli esempi aiutano a comprendere meglio la teoria. Per questo motivo ho pensato fosse utile riportare sul blog un esempio di paesaggio cittadino realizzato con l’uso della prospettiva accidentale. Il tutorial di John Hagan spiega passo passo come realizzare un bel paesaggio cittadino.
Disegnare nuvole in prospettiva
La Prospettiva è applicabile a qualsiasi oggetto sia esso un edificio costruito dall’uomo che un oggetto naturale come una nuvola, un albero o una montagna. Per dimostrare ciò mostro come i principi della prospettiva accidentale sono applicabili al disegno delle nuvole.
Siete capaci di disegnare utilizzando la prospettiva con 3 punti di fuga?
In questo articolo spiego la prospettiva con 3 punti di fuga detta anche “a volo d’uccello”. In questo tipo di prospettiva osservatore e oggetto osservato sono su due piani di riferimento diversi. E’ sicuramente la prospettiva più difficile da disegnare rispetto alle altre viste in precedenza.
Quando devo mostrare a qualcuno come usare la prospettiva il primo esempio che utilizzo è il disegno di una casa. Eseguo il disegno in prospettiva centrale, poi accidentale e, infine, con 3 punti di fuga. Fortunatamente ho trovato un video su Youtube che mostra come fare ciò.
Come disegnare piani inclinati in prospettiva
Disegnando paesaggi cittadini e rurali è facile che i piani non siano sempre paralleli al piano di riferimento. E’ facile che ci siano salite e discese. Questo articolo spiega come disegnare questi piani inclinati seguendo le regole della prospettiva.
Come disegnare con prospettiva distorta con 4 punti di fuga
Poiché il mondo in cui viviamo è tridimensionale è lecito pensare che oltre i 3 punti di fuga non si possa andare. Esistono, però, prospettiva con 4, 5 e 6 punti di fuga. Sono prospettive di mondi magari visti attraverso dei distorsori ottici come ad esempio una palla di vetro, una lente o altri strumenti del genere. Sono prospettive usate nel mondo dell’arte, del fumetto, e ambiti analoghi.
Prospettiva aerea
Come anticipato sopra la prospettiva aerea è lo strumento attraverso cui l’artista può dare un senso di profondità ai propri paesaggi. Qui di seguito riporto la lista degli articoli in cui ho parlato di prospettiva aerea e come simularla.
E’ l’articolo di introduzione che ho scritto per la prospettiva aerea. In esso fornisco la definizione secondo Wikipedia e alcune considerazioni tratte dal Trattato di Pittura di Leonardo. Infine, fornisco 6 semplici regole seguendo le quali sarà più semplice dipingere paesaggi con un gran senso di profondità.
Come la prospettiva aerea può aiutarti a dare profondità ai tuoi paesaggi
Questo articolo mostra un esempio pratico di utilizzo della prospettiva aerea per dare profondità alle proprie opere. L’esempio preso in considerazione nell’articolo è una semplice palla verde disposta su tre distanze diverse. L’articolo, sfruttando la pittura digitale, mostra come il colore di ciascuna palla viene influenzato dal colore dell’atmosfera.
Come dipingere oggetti nei diversi piani di un paesaggio con l’uso della prospettiva aerea
Questo è l’articolo che spiega una tecnica semplicissima per simulare la prospettiva aerea per dipingere oggetti nei diversi piani di un paesaggio. Questo credo sia l’articolo chiave per capire come dare profondità ai propri paesaggi.
Come dipingere un paesaggio marino con l’uso della prospettiva aerea
I principi teorici esposti nei precedenti articoli vengono messi in pratica in quest’articolo. Esso spiega come ho dipinto un semplice paesaggio marino e come ho utilizzato la tecnica esposta nel precedente articolo per dipingere le 3 rocce nei diversi piani del paesaggio.
Per chi desidera approfondire ecco un ulteriore link.
mi piacerebbe molto imparare