In questo tutorial vedremo come disegnare un accendino.
Per realizzare il disegno di questo accendino utilizzeremo matite di diversi gradi di durezza, da quelle più dure (9H-H) a quelle più morbide (9B-B) a cui aggiungiamo anche la matita HB.
La Tecnica di Ombreggiatura Circolare
L’ombreggiatura circolare è una tecnica che molti artisti utilizzano per raggiungere, nel disegno, un realismo fotografico. Molti materiali non hanno una superficie perfettamente levigata e, quindi, non devono essere disegnati in questo modo. L’ombreggiatura circolare consiste nel disegnare tanti piccoli cerchietti intrecciati e sovrapposti l’uno con l’altro. La figura mostra un esempio di intreccio e sovrapposizione dei cerchi che formano un’ombreggiatura.
Quest’altra figura mostra un esempio di ombreggiatura circolare realizzata con una matita di grafite 3B e sfumata con uno sfumino utilizzando sempre un movimento circolare. L’ombreggiatura circolare può anche essere realizzata senza l’utilizzo di sfumini, tutto dipende dai gusti.
L’esecuzione del disegno
Il soggetto di questo disegno è un semplice accendino. In questo primo passo realizzeremo un disegno molto sottile del soggetto. E’ bene tracciare già in questa fase i punti di massima luce.
Iniziamo a disegnare da sinistra a destra e dall’alto verso il basso. Utilizzando questa modalità e disegnando con la mano destra non si correrà mai il rischio di passare la mano su una parte del disegno già ombreggiata. Nel caso in cui si è mancini si procede, invece, da destra a sinistra e dall’alto verso il basso. Con una matita 3B si ombreggi con cura le zone intorno ai punti di massima luce.
Continuiamo a disegnare la rotellina e la parte in metallo. Osserva alcune zone di massima luce sul lato del metallo e intorno ai buchi. Nota che non tutti i punti di massima luce sono bianco puro. Alcuni lo sono e in tal caso si lascia la zona in bianco, altri lo sono meno e si ombreggia in modo molto sottile.
Continuiamo il disegno della zona metallica. Per ogni buco individuiamo dove sono i punti di massima luce. Confrontiamo la brillantezza di questo punto con il punto di massima luce che a noi sembra più bianco e in base alla nostra percezione ombreggiamo più o meno leggermente queste zone. Questo aiuterà a far risaltare le zone di massima luce più brillanti.
A questo punto la parte alta dell’accendino è completa. Confrontiamo le varie zone tra loro per capire se ci sono aree da schiarire o scurire.
Iniziamo a disegnare il corpo dell’accendino con una matita B. Si osservino i graffi presenti sull’accendino che si realizzano lasciando quelle zone meno ombreggiate, cioè più chiare. Fai attenzione al punto di massima luce lungo tutto il corpo dell’accendino che va lasciato bianco. Ci sono altre due punti di luce nella parte alta e sempre a sinistra sul piano laterale. Questi due punti sono meno brillanti rispetto a quello precedente.
Il corpo dell’accendino è più chiaro a sinistra (specialmente nell’angolo in basso) che a destra, così iniziamo una seconda ombreggiatura con la matita 3B che parte da destra e man mano si sfuma verso sinistra. Non utilizzare alcuno strumento per sfumare, è sufficiente il solo tratto della matita. Strumenti come sfumini o di altra natura renderebbero la superficie troppo levigata. Nota come anche nella parte destra ci siano punti di luce ma non saranno mai chiari come quelli a sinistra, per realizzarli si può utilizzare una gomma pane plasmando una punta finissima.
In queste fasi diamo sempre un’occhiata alla figura di riferimento per confrontarlo con il disegno al fine di apportare i giusti cambiamenti. Nella parte destra dove c’è l’area più scura del corpo dell’accendino c’è una zona più chiara di luce riflessa in alto a sinistra.
Realizziamo, in questa fase, il coperchio dell’accendino. Il ponte di collegamento tra accendino e coperchio ha quasi un torno uniforme tranne la parte più scura in basso e il leggero punto di luce intorno alla vite.
A questo punto si comincia a realizzare il coperchio partendo dalla zona più scura. Nella parte più vicina all’accendino lascia una linea di luce bianca e nota come il piano laterale ha tre livelli di ombreggiatura: una scurissima, una chiara e un riflesso di luce.
Riempiamo il resto del coperchio con una matita 3B e utilizzando un’ombreggiatura incrociata. Sul coperchio ci sono dei punti chiari che si possono realizzare con la gomma. Infine, con la 3B realizziamo l’ombra portata dal coperchio sul piano d’appoggio proprio sotto al coperchio. Sfumiamo l’ombra appena disegnata.
Completiamo l’accendino disegnando la base con una matita B e un’ombreggiatura uniforme. Nota la linea di luce in alto un po’ più chiara e l’ombra portata sotto l’accendino da realizzare come in precedenza.
Fonte: www.dueysdrawings.com
Ciao, come hai fatto a realizzare la texture metallica con i graffi a matita? 🙂
è tutto con ombreggiatura circolare dove ci sono gli highlight si lasciano in bianco.
l’ombreggiatura circolare favorisce la resa realistica delle superfici che non sono mai regolari