Dipingere con la tecnica dei Grandi Maestri con l’artista Johnnie Liliedahl

jm_liliedahl

Johnnie Liliedahl è un’artista statunitense fortemente influenzata dalla pittura dei grandi maestri del XVIII e XIX secolo. L’artista dipinge prevalentemente con i colori ad olio soggetti come ritratti, paesaggi e nature morte. Nel corso della sua carriera ha pubblicato libri, video corsi, workshops,  lezioni individuali. Leggendo la sua biografia è curioso vedere come sia avvenuto il suo avvicinamento al mondo dell’arte. Durante il periodo scolastico lei amava la Chimica, la Fisica, la Letteratura Inglese, Teatro e Business Administration. All’Università si è laureata in Economia ed ha cominciato anche la sua carriera di economista in un college locale nella speranza che un giorno avrebbe preso il posto di Alan Greenspan alla Federal Reserve. Sempre dalla sua biografia si legge che in questo periodo si iscrisse ad un corso d’arte come diversivo. Pian piano iniziò a scoprire un talento latente ed iniziò ad appassionarsi a questo mondo leggendo tutto il possibile con grande voracità. Iniziò così a dedicarsi a quest’attività riuscendo ad aprire presto uno studio tutto suo in cui realizzare opere e tenere corsi per studenti.

Questo ci fà capire come spesso si può iniziare una carriera per puro caso e che non è mai troppo tardi per iniziare a dipingere.

Personalmente ho avuto modo di visionare alcuni DVD dei suoi videocorsi e ho anche acquistato di recente il DVD Snake dove illustra un progetto passo passo della tecnica di Bouguereau. Le sue lezioni sono incredibili perchè ti spiega realmente il perchè delle cose, nulla è lasciato al caso. I suoi DVD sono particolari perchè contengono un libricino con le istruzioni dettagliate per realizzare il progetto che, in teoria, potresti utilizzare come appunti nel momento in cui hai visionato il video e ti metti davanti al cavalletto per mettere in pratica le lezioni apprese.

Particolarmente preziosi ritengo i video corsi Illumination series che contengono vere e proprie lezioni teoriche e pratiche di pittura, come ad esempio:

  • Constable Country, che illustra la tecnica di John Constable in un progetto di paesaggio eseguito passo passo.
  • Color Solutions, che illustra in maniera dettaglia l’uso del colore per creare le forme. Il video mostra come utilizzare i concetti di tono, temperatura e intensità nella mistione dei colori, inoltre spiega come utilizzare la prospettiva aerea per dare profondità ai propri lavori e tante altre cose.
  • Facial Features, che illustra come dipingere il ritratto di bambini. Il video mostra l’esecuzione di un dipinto dall’inizio alla fine. Viene mostrata la fase di disegno, la fase tonale, la fase trasparente, la fase coprente e i dettagli. Un video adatto agli amanti del ritratto.

Ci sono altri video corsi nella serie Illumination series che personalmente non ho visionato quindi non sono in grado di descriverli.

In futuro parlerò ancora di quest’artista e pubblicherò anche qualche recensione più dettagliata dei suoi corsi.


Ti è piaciuto l'articolo?



Stampa Articolo Stampa Articolo

Comments

  1. a parte il fatto che l’artista è purtroppo defunta ma … i dvd vari costano uno sproposito !!!!!!!!!! con quello che si spende per tre dvd quasi quasi si può comprare addirittura il quadro !! perdipiù sono quadri molto piccoli 24×30 è la misura più grande …..

  2. sasadangelo dice

    Ciao,
    la parte in bold qui http://www.lilipubs.com/about.htm forse l\’hanno aggiunta da poco, seppur datata 24 Ottobre 2009. Non ci giurerei, ma non ricordo di averla vista prima.

    Si effettivamente non sono proprio economici.

    Io acquistai, The Snack su amazon con un\’offerta e spesi una cifra sicuramente inferiore a quella riportata oggi da amazon. Spesso ci sono anche versioni usate.

    Gli altri video li presi da un sito di membership (artist channel) che ora non esiste più. Mi iscrissi con pochissimi dollari, scaricai i video e seppur non di grande qualità visiva sono riuscito ad ottenere le info di cui avevo bisogno.

  3. ciao
    complimenti ancora per questo blog lo ripeto nuovamente ..è bellissimo.
    Detto questo nulla da obiettare su questa artista anche se non mi sembra del livello di helen van wyk ma come mai qui da noi non ci sono questi artisti che fanno video-dimostrazioni o libri ? (cammarata escluso)
    Che mi dici di Civardi Giovanni? (ho visto da qualche parte libri suoi tradotti in inglese..)

  4. sasadangelo dice

    Ciao franco,
    ti ringrazio per questo tuo commento che mi da la possibilità di anticipare un mio futuro post.
    I
    n passato mi è capitato un commento di un lettore che anche se non esplicitamente mi faceva capire che queste persone sono più pittori che artisti. Probabile che abbia ragione non so, il punto è che il blog inizialmente era nato come spazio appunti poi si è evoluto ma lo spirito è quello di scrivere ciò che imparo di giorno in giorno sulla pittura. Perchè io non sono un professionista, sono uno che pratica pittura e disegno x hobby e che studia tanto. Il problema, come dici tu, è che in Italia questo business artistico non è sviluppato come in USA e UK è questo è un male. Del resto, anche se con un poco di fatica noi che non abbiamo maestri possiamo imparare qualcosina da questi “pittori”. E’ vero che uno può imparare con tante ore di pratica e con il try and error ma reinventeresti ogni volta la ruota per risolvere problemi che già altri hanno affrontato e risolto brillantemente, quindi perchè non imparare da loro? Questa strada combinata con la pratica credo ci aiuti ad imparare molto più velocemente. Con questo post e uno che scriverò a breve vorrei introdurre un concetto che a noi è un pò estraneo, ossia vedere l’arte anche come business, cioè l’arte se piace tanto e si è abbastanza bravi può divenire un business. I modelli di business che si possono sviluppare sono tanti e li illustrerò. In Italia mediamente l’artista crea il sito pubblica le sue opere nella speranza di vendere qualcosina, sfruttando così solo il 5% del suo potenziale di business. Ma di questo ne parlerò in un post successivo con esempi pratici.

    Per quel che riguarda Helen van Wyk vs Liliedahl non concordo con te. Credo che sulle nature morte Wyk sia superiore. Sul ritratto lo sia Liliedahl non c’è dubbio (almeno secondo i miei gusti). Sul paesaggio Helen è un pò scarsina (anche nei suoi libri la parte sul paesaggio è la parte peggiore), Liliedahl su questo è un pò meglio. Come insegnate, però, credo sia superiore Liliedahl. Helen van Wyk non ha lezioni così brillanti come Liliedahl, anche se sul color mixing Helen è l’unica che l’ha approfondito in maniera completa.

    I libri di Civardi sono strepitosi, assolutamente devono stare nella biblioteca di un artista. Pensa che ne ho una copia sempre nella borsa del mio portatile.

  5. Ciao Sasà (non so se è il nome giusto…)
    per me un pittore ( non un imbianchino..) che ha raggiunto un certo livello tecnico piace o non piace ma è sempre un’artista. detto questo sono d’accordissmo ad usare tutte le vie per migliorare ed imparare : secondo me non si finisce mai di imparare abbastanza ed è questo il bello . Mi piace questo blog proprio per questo ogni giorno c’è qualcosa da imparare ed è molto bello quello che fai e cioè condividere con tutti noi le cose che studi. La mia curiosità infatti era che qui da noi non ci sono “tutor” disponibili e anche tu mi confermi questo:vedremo in futuro. Quanto alla Liliedahl devo ammettere che il mio commento si fondava su una lettura molto superficiale e frettolosa il classico colpo d’occhio ma visto quello che mi dici mi rivedrò le sue opere più in dettaglio e con calma. A proposito di Civardi non hai qualche titolo da consigliare ? ciao e grazie mille!

  6. sasadangelo dice

    si certo ho un paio di ebook, non ricordo il titolo esatto … devo guardare

  7. ciao! Mi sono appena iscritta a questo magnifico blog e se mi e’ permesso voglio chiedere una cosa! potresti postare passo passo la tecnica di bouguereau visto che l’hai studiata sul video della pittrice J.L.? E’ tutta la mia vita che cerco di capire la sua tecnica ma non ci sono mai riuscita; sono autodidatta e non ho fatto scuole d’arte ma la mia passione per la pittura mi da la forza per non abbattermi e continare a provare e riprovare perche’ il mio piu’ grande desiderio e’ diventare una brava pittrice realista proprio come il mio mito W.B.!!!!!!!!!

  8. sasadangelo dice

    ciao katia,
    per problemi di copyright non posso pubblicare il progetto dell’artista. Cmq, posso spiegare la tecnica. Ora non ho tempo … ti rispondo appena mi ricollego da casa …

  9. aspetto con ansia! grazie

  10. sasadangelo dice

    ciao katia scusa il ritardo …
    allora la tecnica illustrata dall’artista nel video snake non è molto diversa dalle tecniche grasso su magro che si leggono in giro.

    1. c’è la preparazione della tela con gesso acrilico e spatola e pochissimo colore terra verdastro di cui non ricordo i colori usati.
    2. Poi viene fatta una bozza di disegno con terra ombra naturale o bruciata e con lo stessp colore viene fatto un chiaroscuro. Si usa come medium la trementina. La terra d’ombra si usa perchè asciuga presto.
    3. Si lascia asciugare per un pò di tempo.
    4. C’è poi la fase trasparente. In questa fase si usano solo colori trasparenti e si stendono colori molto diluiti in velatura. Ad esempio, il video snake riguarda un ritratto a figura intera. Tutte le zone della pelle vengono dipinte con ocra d’oro e carminio che sono due colori trasparenti. Sai bene che ocra e carminio fanno parte della miscela base del color carne. Poi si dovrebbe esare il bianco ma essendo opaco si evita. Quindi viene usata solo quella miscela e il chiaroscuro sottostante poichè trasparirà si avrà sempre l’effetto di chiaroscuro. Ma qui siamo in una fase ancora iniziale. Dopo questa fase le ombre non vengono quasi più toccate.
    5. C’è poi la fase coprente sove si utilizzano colori opachi. Il bianco qui è obbligatorio. Si lavora nelle zone più chiare del dipinto e volendo qualche ritocchino alle ombre. Sai bene che le trasparenze recedono e l’impasto avanza e questo aumenta l’effetto tradizionale.
    6. Poi si eseguono i dettagli, si rimarcano gli accenti (le zone di max scuro) e i punti di massima luce se in precedenza non sono stati fatti bene.

    Questo è tutto. Qualche artista dopo la fase coprente applica strati di colori trasparente per uniformare alcune zone del dipinto.

  11. grazie tante…cerchero’ di provare sperando bene! a presto.

Speak Your Mind

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.