In quest’articolo voglio spiegare come preparare la colla di coniglio.
Quella di coniglio [1] è una colla di origine animale tradizionalmente usata nella preparazione della tela.
Attenzione!!! Oggi non eseguo più l’imprimitura delle tele con la di colla di coniglio e gesso di Bologna perché la ritengo poco pratica e macchinosa. Preferisco usare sistemi più rapidi e moderni [2] che garantiscono lo stesso livello qualitativo se non addirittura migliore. Quest’articolo è presente sul blog solo a scopo didattico.
Per preparare la colla prendiamo un contenitore di plastica da cucina dove verseremo dell’acqua.
Prendiamo poi la colla che in apparenza somiglia molto allo zucchero di canna. Generalmente, i negozi di belle arti la vendono al Kg. La colla potete trovarla anche a scaglie e, in tal caso, va bene ugualmente.
Prendiamo poi un quantitativo di colla tale che il suo rapporto con l’acqua sia di 1 a 15, calcolato in base al peso. Ad esempio, 10 grammi di colla vanno miscelati con 150 d’acqua. Potete utilizzare una comune bilancia da cucina per pesare sia la colla che l’acqua. È possibile usare un rapporto 1 a 7 calcolato in base al volume se non si dispone di una bilancia.
Versiamo la colla nell’acqua e lasciamola riposare per dodici ore finché essa non si gonfia per via dell’assorbimento del liquido.
A questo punto la colla va riscaldata a fuoco lento a bagnomaria. Prendete un bollitore di metallo e riempitelo d’acqua. Immergete all’interno il contenitore con acqua e colla. Notate l’uso dei comuni contenitori in plastica da cucina perché molto resistenti alle alte temperature. La colla va riscaldata finché non diventa tutta liquida senza più tracce di granelli. È importante non far bollire l’acqua.
Lasciate raffreddare la colla prima di usarla. La colla rimarrà liquida per molto tempo ma poi inizierà a diventare gelatinosa. Non preoccupatevi avete tutto il tempo per stendere la colla sulla vostra tela.
La colla si può conservare in frigo per diverse settimane chiudendo il contenitore ermeticamente e avvolgendolo un una busta di plastica. Il composto diventerà gelatinoso. Quando vorrete riutilizzarlo basterà riscaldarlo di nuovo a bagnomaria. Non lasciare la colla in frigo troppo a lungo perché potrebbe andare a male e rilasciare un cattivo odore.
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