Quali sono le 5 forme base in una caricatura? Leggendo quest’articolo lo scoprirai e imparerai anche come l’esagerazione di una forma influisce sulle altre.
Quali sono le 5 forme base in una caricatura?
Il volto umano viene percepito, non a torto, come qualcosa di complesso da riprodurre. Il motivo risiede nel fatto che ci sono numerosi dettagli come ciglia, sopracciglie, bocca, naso, denti, narici e tanto altro ancora. Volendo semplificare al massimo, notiamo che esso è essenzialmente composto da 5 forme di base: testa, 2 occhi, naso e bocca.
Le relazioni tra le 5 forme di base
Nello studio sulle proporzioni del viso [1] abbiamo imparato le relazioni tra questi 5 elementi in un modello ideale. Abbiamo visto, inoltre, che in ciascun individuo queste relazioni differiscono in uno o più elementi e queste differenze rappresentano l’unicità di quell’individuo. Ci capita spesso di dire “quel signore ha un naso grosso” oppure “quella ragazza ha le labbra sottili”. Magari, andando a misurare quel “naso grosso” o quelle “labbre sottili” ci si accorge che le differenze sono dell’ordine di pochi millimetri, ma la nostra vista è così raffinata da classificare quelle differenze infinitesimali con termini quali “grosso” o “sottili”. Riuscire a catturare queste differenze e disegnare i diversi elementi del viso nelle giuste relazioni è ciò che ci consente di raggiungere l’obiettivo della somiglianza.
Quando parliamo di relazioni tra i diversi elementi del viso, intendiamo la distanza tra essi, la loro dimensione e gli angoli che formano gli uni con gli altri.
Per non compromettere la “somiglianza” queste relazioni non vanno persi in una caricatura quando si esagera uno o più elementi. Questo è il motivo per cui fare una caricatura non significa “fare il naso più grosso”, bensì esagerare uno o più elementi del viso e modificare tutti gli altri in modo tale che le relazioni che determinano la somiglianza non vengano compromessi.
Quindi, volendo sintetizzare quanto detto finora possiamo dire che, eseguire una caricatura significa:
- realizzare un disegno che somigli al soggetto ritratto, cercando di catturare le relazioni (distanze, dimensioni e angoli) tra i diversi elementi del viso.
- esagerare uno o più elementi del viso cercando di mantenere le relazioni di somiglianza variando anche gli altri elementi del viso.
- raccontare in maniera umoristica-satirica la persona ritratta o rappresentarla in un momento particolare della sua vita evidenziandone i tratti umoristici.
Esempi di esagerazione delle 5 forme di base
Qui di seguito riportiamo alcuni esempi di esagerazione con relativa conservazione delle relazioni.
Il naso è stato allungato. Come reazione gli occhi sono stati avvicinati. La bocca è stata allargata e avvicinata al naso. Come reazione abbiamo allungato il mento e allargato la mascella. L’allargamento della mascella ha provocato, come reazione, un restringimento della testa.
Per ingrandire gli occhi abbiamo accorciato il naso e ridotta la bocca. Essendo una figura minuta abbiamo ristretto la mascella e come reazione abbiamo allargato la testa.
Anche qui il naso è stato allungato e gli occhi avvicinati. Tuttavia, per avere un viso magro abbiamo ristretto la bocca. Qui di seguito riporto un esempio di caricatura e la relativa semplificazione nelle 5 forme di base.
Ti è piaciuto quest’articolo? Leggi gli altri articoli del corso per Disegnare una Caricatura [2].
Fonte: Tom’s MAD Blog [3]