Qualche settimane fa, come molti di voi sapranno, ho aperto il forum di Disegno & Pittura che, attualmente, conta più di 100 iscritti. Le motivazioni per cui l’ho creato le ho scritte nell’articolo di presentazione del forum. Inizialmente avevo un pò di timore perchè per me è già difficile gestire un blog con il poco tempo a disposizione, immaginarsi quindi l’aggiunta di un forum. Inoltre, già una volta ho dovuto chiudere un forum associato al blog per problemi di tempo. Devo dire, però, che l’evolversi dell’iniziativa mi ha sorpreso. Innanzittutto per il numero di iscritti in così poco tempo, poi perchè la comunità sembra abbastanza attiva anche senza il mio intervento. Sono nate diverse discussioni e molti spunti per articoli da pubblicare sul blog. Infatti, il forum si sta rilevando un ottimo laboratorio per materiale da pubblicare su questo giornale. Inoltre, esso sta diventando anche un ottimo strumento per capire i reali interessi della comunità che sta dietro alla piattaforma Disegno & Pittura.
In una delle tante discussioni Walter Cozzoli ha chiesto alla community se c’era un metodo per dipingere corde di chitarra sottilissime. In generale, il problema è quello di dipingere linee dritte con il pennello senza creare sbavature. Carmelo Gigliuto ha risposto con una piccola lezioncina che riporto qui di seguito.
Si comincia creando un fondo su cui dovrà essere tracciata la linea. Poichè nel thread si parlava di corde di chitarre possiamo immaginare che questo fondo sia il corpo della chitarra o di qualsiasi altro strumento a corda. In quest’esempio Carmelo ha dipinto una serie di righe marroni.
Su fondo ben asciutto si applica del nastro adesivo da carroziere. Poi con il pennello si dipinge sul bordo di tale nastro cercando di andare qualche millimetro oltre il suo bordo. Si lasci asciugare.
Staccate il nastro con un colpo secco. Come per magia apparirà la vostra linea dritta.
Lo stesso metodo lo si può applicare se desideriamo dipingere degli spigoli netti o qualsiasi altra area di poligono regolare. E’ importante che il nastro aderisca bene alla tela per evitare che il colore giunga sotto il nastro e rovini il dipinto. Questo rischio è particolarmente elevato se si usano colori molto diluiti.
Naturalmente questa tecnica è applicabile a qualsiasi tipo di colore: olio, acrilico, tempere, ecc.
Qui di seguito riporto una sequenza di 3 foto che mostra come la medesima tecnica sia stata utilizzata per dipingere un aeroplano di carta su un fondo asciutto che rappresenta un cielo nuvoloso.
Devo dire che io non ho mai usato questa tecnica per dipingere linee dritte. Con questa lezioncina ho appreso anche io qualcosa di nuovo. Le rare volte che mi è capitato di dover dipingere linee dritte ho sempre operato a mano libera su una linea disegnata con matita 5H. Io credo che il grosso problema si presenta quando le aree limitrofe al fondo sono ancora bagnate e non è possibile appoggiare la mano. Dipingere con la mano staccata dalla tela non è facilissimo ma può venire in soccorso l’uso del reggipolso.
Ringrazio Carmelo per la sua lezione e la continua disponibilità sul forum.
Avevo già letto il trucchetto sul Forum, e anche il commento di Carmelo.
Va bene. E’ un’idea. Forse può aiutare qualcuno. Io personalmente preferisco una riga magari non perfetta ma fatta “a mano libera”, magari con l’aiuto di un reggipolso. Per i quadri ultrarealistici ci sono ottime macchine fotografiche digitali.
Comunque bene.
Enrico.
Ciao Enrico. Come sempre siamo in perfetta sintonia .Anche per me,come premetto nella presentazione di questa “trovata” è fondamentale saper realizzare tutto a mano.Ma realizzare una corda tesa di una chitarra,violino,ecc non è poi tanto facile.Certo qualcuno riesce a fare anche dei cerchi perfetti.Ma sapessi quanto esercizio a mano libera ho dedicato all’uno ed all’altro senza riuscirci.Certo continuerò ad esercitarmi ma intanto mi è venuta in aiuto questa travata in un lavoro che stavo realizzando e che era rimasto bloccato.
Ottimo suggerimento..come diceva un amico..”non ci sono regole, solo strumenti.”
Complimenti!!
M.
Grazie Carmelo per l’appoggio. Vorrei solo chiedere: è poi tanto importante che in un “bel” quadro (non un capolavoro) la corda della chitarra sia perfettamente diritta o il cerchio assolutamente perfetto?
La corda di chitarra penso di si perchè deve apparire tesa altrimenti sembra una chitarra scordata .Il detto dice teso come una corda di violno.In alternativa si possono tracciare solo tratti ed ha lo stesso effetto.Il cerchio no se fai una bolla di sapone ma un pallone da calcio non rischia di sembrare afflosciato? .A meno che non fai uno stile impressionista dove sappiamo che non occorre rappresentare quello che è ma quello che vuole dire. Ma sappiamo anche che esiste la licenza artistica, e se è un bel quadro tutto diventa bello.E come conclusione vediamo che anche stavolta alla fine sono d’accordo con te.
D’accordo. Grazie.
scusate per l’intromissione… trovo questo metodo un po’ macchinoso… e se per qualche motivo uno avesse bisogno si fare un tratteggio? ci vorrebbe un sacco di tempo e un sacco di scotch…
“Poi con il pennello si dipinge sul bordo di tale nastro cercando di andare qualche millimetro oltre il suo bordo”
anche questa cosa la trovo un po’ sprecisa…
io da sempre per disegnare linee (su fondo asciutto) utilizzo una riga da disegno tecnico utilizzando il metodo del disegno a inchiostro per evitare che sbaffi quando la levi: basta tenere la riga inclinata tenendoci un dito sotto, il pennello scorre a contatto della riga, ma quest’ultima rimane alzata di un cm circa.
Ciao federico,
si dipende un pò dai gusti. Come detto io procedo a mano libera ma a occhio il metodo di carmelo mi sembra meno macchinoso del tuo. Mantenere un righello non ci si riesce in maniera stabile.
Pe ril tratteggio poi metti sempre una striscia e poi con il pennello tratteggi non è che devi metere un pezzo di scotch per ogni trattino.
Almeno credo così procede carmelo.
Ciao Salvatore,
la riga deve poggiare completamente su un lato lungo (e quindi rimane stabilissima), e l’altro lato lungo va tenuto alzato con il medio della mano senza il pennello, il metodo è “rodato”, me lo insegnò un disegnatore della Bonelli alla scuola di Comics circa 10 anni fa…
per tratteggio non intendevo una “linea tratteggiata” ma un tratteggio come questo:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/b/b7/Araldiz_verde_tratteggio.png
comunque si, come in tutte le cose, ognuno ha il suo metodo.
saluti
trovo interessante anche il tuo metodo,lo proverò E tu intanto prova il mio.Per il tratteggio mi sembra che sia super-super-ovvio.Per lo scotch vai tranquillo costa pochissimo e durà un’eternità, hai voglia di fare righe e corde di chitarra.Comunque puoi utilizzare l’altra parte della “trovata” per fare aeroplanini.
federico,
ora ho capito cosa intendevi.
grazie dei feedback.
ciao a tutti, mi intrometto un attimo per dire che anche a me, durante un recente corso di trompe l’oeil mi hanno insegnato ad utilizzare la riga per effettuare delle linee dritte..ma anche il nastro carta..dipendeva molto dalla posizione, dalla precisione millimetrica, dalla lunghezza delle linee stesse..però effettivamente il trompe rientra in quella pittura ultra realistica di cui si parlava prima, dove il risultato è proporzionale anche alla precisione stessa..
Salvatore ne approfitto per farti i complimenti..stai facendo un lavoro bellissimo e utilissimo..
ciao francesca.sono completamente d’accordo con te sul fatto della pittura realistica,e per la precisione che essa richiede trovo infatti il nastro un ottimo aiuto.Per quanto riuarda la riga è naturale che anche io ci abbia provato,ma da autodidatta probabilmente non ho trovato il metodo ed i risultati ottenuti non mi hanno soddisfatto.E poichè vedo che tu sei esperta ,mi chiedevo se non ti potrebbe fare piacere descrivere questo metodo sul nostro forum.Sarebbe veramente utile per tanti di noi ed allora ti dico TI ASPETTIAMO
Ciao Carmelo, mi dispiace deluderti ma non sono esperta, anzi..ho scoperto questa passione da un anno e mezzo..e data la voglia di accorciare alcuni tempi, e data la passione per il trompe, ho preso la decisione di frequentare questo corso concentrato in breve tempo che ben si posizionava tra i miei studi per l’esame di stato, prima ancora di affrontare il corso di pittura..
alla fine di questo mese saro’ sicuramente piu’ libera e prometto che descrivero’ come effettuare le linee dritte, e se a novembre inizio il corso col caro pittore..mi metto a vostra disposizione..a presto..
xFrancesca- Confermo il Ti Aspettiamo, ma per adesso molla tutto e pensa agli esami di stato.Dopo ti sentirai leggerissima.
Buonasera, sono capitato per caso su questo blog mentre facevo alcune ricerche per un lavoro che devo fare: pitturare una tavola di legno ma senza lascire le righe del pennello. Una signora in un altro sito ha detto che per non lasciare le righe lei per pitturare non usa il pennello ma una AMERICANA. Io non so cosa sia e lei non lo specifica. Ti riporto testuali parole della signora: “io quando passo la vernice laccata la passo con una americana, l’ho visto fare in tv a paint your life….passandola cosi’ invece di spennerlarla e’ piu’ facile ottenere un effetto piatto e lucido allo stesso tempo”. Tu sai di cosa si tratta?
Grazie
Buonasera
Ciao,
non so cosa intende x americana.
Cmq, con una pennellessa da 2″ la vernice non lascia righe.
grazie x la dritta! ma mi chiedevo è possibile utilizzare tale tecnica su un quadro stile pop art già finito? mi interessa fare i contorni neri alle figure e ho paura che lo scotch carta potrebbe rovinare i colori sottostanti… grazie anticipateee