Quando si comincia a dipingere a olio una delle difficoltà più grandi è la scelta dei colori da usare. In quest’articolo cercherò di chiarire quali sono i prodotti disponibili in commercio.
Marche e Linee di Colori
In commercio esistono diverse marche: Maimeri, Rembrandt, Lukas, Winsor&Newton, Mussini, Da Vinci, Ferrario, Harding, Schmincke ecc. Tra di esse la più diffusa in Italia è sicuramente Maimeri che trovi anche nei negozi non specializzati.
Ciascuna marca, a sua volta, offre una o più linee di colori. Ad esempio, Maimeri rende disponibile:
- la linea Classico che è la più economica;
- la linea per Artisti, di qualità maggiore, quindi, più costosa.
- la linea Puro, offre colori costituiti da pigmenti puri e per tale motivo è ancora più costosa.
La Winsor & Newton offre:
- la linea Winton più economica;
- la linea Artisti più professionale e costosa.
Ciascuna linea, a sua volta, contiene più colori dai nomi bizzarri come: rosso cadmio chiaro, giallo ocra e così via. Ci sono nomi di colori che forse oggi non ti dicono nulla ma che sono così di largo uso che con il tempo ti diverranno familiari. Ad esempio, nero avorio, bianco titanio, bianco di zinco, giallo cadmio chiaro, giallo ocra, giallo indiano, arancio cadmio, terra di siena bruciata, rosso cadmio chiaro, carminio d’alizarina, terra d’ombra naturale, terra d’ombra bruciata, viola diossazina, blu oltremare, blu cobalto, blu ceruleo, verde vescica e verde cadmio chiaro. Questi nomi li troverai in quasi tutte le linee di colori delle varie marche, ma attenzione due colori dallo stesso nome, di marche diverse, possono variare leggermente l’una dall’altro.
Qualità dei Colori a Olio
Qualsiasi colore a olio è composto da uno o più pigmenti e un legante: l’olio. Le percentuali di olio e pigmenti determina il costo e la qualità del colore. All’aumentare del legante diminuisce la qualità e il costo, viceversa il contrario. Qualità e prezzo variano anche in funzione dei pigmenti usati, ci sono alcuni più costosi di altri. Molti colori delle linee più economiche (es. Maimeri Classico) non utilizzano pigmenti puri ma miscele di più pigmenti. Ad esempio, il blu cobalto chiaro della linea Maimeri Classico è ottenuto mediante l’unione del pigmento del blu oltremare, del bianco di titanio e del bianco di zinco. Su ciascun tubetto di colore è scritta la lista dei pigmenti usati.
Sul tubetto del colore è presente anche un quadratino che indica il suo grado di trasparenza. Il quadratino può essere bianco, nero o entrambi. Nel primo caso il colore è trasparente, nel secondo è opaco, nel terzo è semi opaco.
Quale marca e linea di colori a olio acquistare?
La mia opinione è che se sei principiante ti conviene iniziare con una linea studenti e cominciare a fare pratica. Quando le tue capacità artistiche saranno aumentate, potrai passare a una linea di colori per Artisti. Questo passaggio non deve essere brusco, man mano che finiscono i colori della linea economica si acquista l’equivalente della professionale.
In Italia la marca di colori più venduta e facile da trovare è senza dubbio la Maimeri, quindi per chi comincia a dipingere la linea Classico è quasi una scelta obbligata. Questa linea di colori la troviamo davvero ovunque: negozi di Belle Arti, ferramenta, centri commerciali. Quando avrai acquisito un po’ di esperienza potrai passare alla linea Maimeri Artisti (in alternativa Winson & Newton Artisti, Schmincke Mussini oppure Michael Harding).
Quali colori acquistare?
Dopo aver scelto la marca e la linea di colori a te più congeniale è venuto il momento di scegliere quali colori acquistare per la tua tavolozza. Poiché questo è un argomento che richiede diverse considerazioni ho preferito scrivere un articolo a parte che potete leggere cliccando questo link.
Leggi gli altri articoli della serie Materiali per pittura a olio.
Ciao sasa, interessante l’articolo e soprattutto utile, comunque e’ una marca che uso e mi piace e poi si impara proprio provando. Anch’io all’inizio compravo colori piu’ scadenti e anche acrilici ma poi uno cerca di migliorarsi e di imparare non si finisce mai..
*Alizarina non alzarina 😉
oopps. Grazie
ciao, l’altro giorno volevo comprare il cremisi d’alizarina, la commessa mi ha detto che della maimeri non esiste, voleva vendermi invece il magenta o un altro viola, tu quale usi?
credo si chiami carminio permanente x maimeri.
L’articolo mi è piaciuto molto perchè mi ha chiarito le idee anche se mi ero accorta della differenza tra Maimeri classico e Maimeri Artisti etc..
Volevo chiederti un coonsiglio, per cancellare un errore di solito uso il bianco di titanio ma su di una tela terminata da qualche mese posso usarlo ugualmente o mi consigli un altro modo?
Ultima cosa che differenza c’è tra bianco titanio e bianco di zinco?
Grazie Ciao
ciao Salvatore e ciao a tutti i frequentatori del sito, che trovo molto interessante. Dalle lettura dei consigli che ho letto sin ora mi viene da chiederti cosa pensi e cosa sai dell’uso dei colori ad olio che sono solubili in acqua; potresti dire quali sono pregi e difetti e se sono consigliabili per iniziare????
Grazie e Ciaoo