In quest’articolo voglio spiegare quali cavalletti per dipingere sono disponibili in commercio e, inoltre, mi piacerebbe parlare anche di altri materiali usati nella pittura a olio come: solventi, medium e spatole.
Il Cavalletto per dipingere
Il cavalletto per dipingere è il supporto dove si poggiano le tele, in commercio ne esistono essenzialmente tre tipi:
da tavolo;
da terra;
da trasporto.
I primi sono più economici, meno stabili e richiedono un tavolo di appoggio. I secondi sono più stabili, costano qualcosina in più e non richiedono ulteriori accessori. Infine, quelli da trasporto vengono utilizzati per dipingere all’aperto e spesso dispongono anche di un cassetto porta colori.
A mio avviso, se hai cominciato a dipingere da poco, un cavalletto da tavolo è più che sufficiente, se poi la pittura ti appassiona e hai spazio disponibile puoi passare a uno da terra o da trasporto. Tieni presente che i treppiedi sono, ovviamente, meno stabili dei cavalletti a base quadrata.
Solventi per Pittura ad olio
Il solvente è un composto magro utilizzato per diluire il colore o rimuoverlo dagli strumenti pittorici. I due solventi più usati nella pittura a olio sono: essenza di trementina (o acqua ragia naturale) e acqua ragia sintetica.
Comunemente questa essenza di trementina viene anche chiamata acqua ragia. Con questo termine, generalmente, si intendono due tipi di solventi: naturale e sintetico. L’acqua ragia naturale è l’essenza di trementina. Come l’olio può essere usata per diluire i colori. Il vantaggio dell’essenza di trementina rispetto all’olio, sono i tempi di asciugatura, che la rendono insostituibile negli abbozzi e nelle tecniche grasso su magro.
L’acqua ragia sintetica, invece, si ottiene mediante processi industriali a partire da idrocarburi. Anche se il nome acqua ragia per questo genere di solventi non è del tutto corretta è ormai comunemente accettata.
Per la pulizia dei materiali è preferibile l’uso dell’acqua ragia sintetica che è poco vischiosa, costa pochissimo e pulisce bene. Essa è venduta in negozi per belle arti o colorifici in versione inodore di cui consiglio caldamente l’acquisto. Non usatela mai per diluire i colori.
Spatole
Le spatola si può considerare un elemento opzionale in pittura. Essa può essere usata per:
- dipingere;
- pulire la tavolozza;
- mescolare i colori.
In commercio ne esistono di vari tipi e misure.
Personalmente utilizzo la spatola solo per mescolare i colori principali del dipinto che vado a eseguire. Preparate queste miscele di base poi le applico sulla tela così come sono oppure mescolate con altri colori mediante un pennello. Utilizzo la spatola anche per ripulire la tavolozza dai colori quando finisco di dipingere.
La spatola può essere usata anche per dipingere al posto del pennello. Essa trova largo impiego nella pittura materica dove spesso i colori vengono mescolati con stucchi, resine o sabbia per dare maggiore corposità all’opera e aumentarne l’effetto tridimensionale.
Medium per Dipingere ad Olio
Il medium per eccellenza nella pittura a olio è l’olio. Generalmente, però, con questo termine si intende un composto che altera la consistenza della pittura a olio. Esistono in commercio numerosi medium che variano in base alla consistenza (liquida, gel o pastosa) e all’effetto finale che conferiscono al colore.
Ci sono medium che aumentano la pastosità del colore, altri che donano un effetto sabbioso o che lo diluiscono per impiegarlo nelle velature. La scelta è veramente infinita. Personalmente, l’unico medium che a mio avviso vale la pena conoscere è il Liquin Original della Winsor & Newton.
E’ un medium che viene generalmente impiegato per:
aumentare la siccatività del colore (il colore secca dopo poche ore);
diluire il colore per impiegarlo nelle velature;
- per uniformare aree del dipinto prosciugate;
Se hai appena cominciato a dipingere puoi evitare di acquistare questo prodotto. Quando la tua esperienza aumenterà ti suggerisco di provarlo.
Leggi gli altri articoli della serie Materiali per pittura a olio.
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