Questo è l’articolo di introduzione del corso per disegnare una caricatura.
Che cos’è una Caricatura?
La caricatura è una forma di ritratto, umoristico o satirico, caratterizzata dal fatto che il viso o il corpo viene volutamente storpiato caricandone (da qui il termine caricatura) alcuni tratti caratteristici. Di solito si tende a storpiare o esagerare un particolare o più particolari caratteristici del soggetto come: un naso pronunciato, una bocca larga o altro. Queste esagerazioni o caricature saranno l’elemento umoristico del ritratto.
Quali sono gli elementi essenziali di una Caricatura?
Generalmente, una caricatura deve avere 3 elementi essenziali:
- Somiglianza. Se guardando una caricatura non si capisce chi è il soggetto ritratto allora non siamo dinanzi ad una caricatura fatta bene.
- Esagerazioni. Nella definizione di caricatura abbiamo visto che un elemento indispensabile è la storpiatura del soggetto attraverso la modifica di una componente del viso o del corpo che è caratteristica per quella persona. Ad esempio, una persona con un naso pronunciato verrà rappresentata con un naso esagerato. Se non c’è almeno una storpiatura allora siamo in presenza di un semplice ritratto e non di una caricatura.
- Concetto. La somiglianza e le esagerazioni da solo non bastano a fare una caricatura. Il caricaturista deve raccontare allo spettatore qualcosa in più sul soggetto che sta ritraendo. Magari giocando su qualche caratteristica particolare del soggetto che scateni il meccanismo umoristico-satirico, oppure raccontare quella persona in un particolare contesto e momento della sua vita.
Quindi, in sintesi, possiamo dire che una buona caricatura deve somigliare alla persona ritratta, deve avere esagerazioni che rimarcano alcuni suoi aspetti fisionomici e racconti, al tempo stesso, qualcosa in più su di lui/lei.
Quali sono le differenze tra Ritratto e Caricatura?
Avendo individuato nella precedente sezione le tre caratteristiche fondamentali di una caricatura diventa facile ora sottolinearne le differenze con il Ritratto. Entrambi le forme d’arte hanno come obiettivo la somiglianza con il soggetto. Ciò che li differenzia, però, è che la Caricatura non si pone come obiettivo quello di riprodurre il volto del soggetto alla perfezione. Anzi, è vero l’opposto. La Caricatura evidenzia i tratti caratteristici dell’individuo esagerandone alcuni aspetti. L’obiettivo di questa esagerazione, però, non è fare un “naso più grosso” o una “bocca più larga”, bensì quello di raccontare la persona in chiave umoristica-satirica. Quest’ultimo aspetto, secondo me, rende la caricatura più difficile da insegnare ed apprendere rispetto al classico ritratto. Tuttavia, nonostante queste difficoltà aggiuntive, anche in questo campo si sono sviluppate delle tecniche che semplificano il lavoro e che analizzeremo su questo blog.
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Fonte: Tom’s MAD Blog
molto interessante e istruttivo
Certo è che commentare,un personaggio satirico non è così facile, come
rappresentarlo attraverso il disegno buffonesco. Le esagerazioni,
sono le fasi clou per individuare : UNA GIUSTA CARICATURA.
La SOMIGLIANZA, è il primo aspetto importante da valorizzare in un SOGGETTO. Io penso che il Grande Wall Disney era molto Sintetico,
Razionale, Scienziato, Filosofo del rappresentare attraverso il Disegno
la Sua Innata Personalità Razionale su i suoi soggetti Simpatici cui ama –
va Disegnare .