In commercio esistono numerosi tipi di tavolozze che variano per: forma, dimensione e materiale. I materiali comunemente utilizzati per la pittura a olio sono: plastica, legno, ceramica e supporto cartaceo usa e getta.
Tavolozza in ceramica
La tavolozza di ceramica è consigliabile principalmente quando si deve lavorare con colori molto diluiti, ad esempio, quando si devono applicare velature. Esistono sia tavolozze a più scomparti che piatti. Potete rimpiazzare le tavolozze di ceramica con comuni piatti per pizza.
Tavolozza in plastica
Non ho molto da dire su questo tipo di tavolozze perché l’ho utilizzate poche volte. La superficie non è assorbente ed è facile da pulire. Ce ne sono alcune trasparenti su cui credo sia difficile valutare bene le tinte.
Tavolozza dei colori usa e getta
Queste tavolozze sono vendute in fogli e hanno un costo abbastanza ridotto. L’idea è che finita la sessione pittorica non si perde tempo a pulirle, ma semplicemente si strappa il foglio e si butta via. Ho acquistato una sola volta questo tipo di tavolozze e dopo averla usata ho capito che è un materiale assolutamente inadatto per il pittore per via dell’eccessiva assorbenza. Infatti, il colore secca subito e diventa dopo pochi minuti inutilizzabile.
Tavolozza di legno
La tavolozza di legno credo sia la migliore soluzione per l’artista che desidera imparare a dipingere a olio. Come detto all’inizio esistono tavolozze di diverse forme e dimensioni. Comunemente in commercio si trovano tavolozze rettangolari o ellissoidali di varie misure. Per la forma preferisco quella rettangolare perché così c’è più spazio per i colori. Molto più importante della forma è la dimensione, acquista una tavolozza che sia almeno grande come un foglio A4 se non addirittura A3. Non acquistare quelle piccole che comunemente si trovano nei negozi anche non specializzati.
La tavolozza di legno non va mai usata così come la si acquista in commercio. Consiglio di applicare a essa una preparazione [1] per renderla meno assorbente.
Piattino di Plastica
Probabilmente quanto sto per dire farà inorridire i puristi della tecnica a olio, ma un piattino di plastica è una valida tavolozza per dipingere ad olio. Sicuramente non è un materiale professionale, ma svolge perfettamente il suo ruolo soprattutto se si dipinge in casa. Esso offre numerosi vantaggi:
- non ha bisogno di preparazione come le tavolozze di legno;
- non è assorbente;
- finito di dipingere si può buttare risparmiando moltissimo tempo nella pulizia;
- è facile da trovare;
- è possibile usare sia mescolanze ad impasto che molto diluite per le velature.
Ovviamente ci sono anche degli svantaggi da tenere in considerazione:
- non fornisce molto spazio;
- non si possono mescolare i colori con la spatola;
Il problema dello spazio può essere risolto utilizzando più di un piattino se è necessario.
Leggi gli altri articoli della serie Materiali per pittura ad olio [2].