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I Pigmenti dei colori di “Terra”

Calcinazione Ocra Rossa

Come preparavano i colori di “terra” gli antichi maestri?

Quest’articolo deriva da una discussione aperta poco tempo fa sul forum circa la preparazione e le ricette dei colori antichi [1]. I colori possono essere di origine animale, vegetale o minerale. Le cosiddette “terre” sono tutti colori di origine minerale e i colori più noti sono sicuramente: giallo ocra, ocra rossa (o terra rossa), terra di siena naturale, terra di siena bruciata, terra d’ombra naturale, terra d’ombra bruciata e terra di cassel (comunemente nota con il nome bruno van dyck). Il processo che dalla materia grezza (di origine animale, vegetale o minerale) porta al colore che siamo abituati ad usare prevede due fasi:

Il processo di purgatura consente di passare dalla materia grezza (sia essa di natura animale, vegetale e minerale) al pigmento in polvere finissima. Il processo di temperare i colori comporta il mescolare il pigmento con un medium adatto (ad esempio l’olio nella pittura ad olio) così da ottenere il colore finale. Il secondo processo, nel caso della pittura ad olio, l’abbiamo già analizzato negli articoli Preparare i colori ad olio da se [2] e la sua seconda parte [2]. Sicuramente il processo del temperare i colori andrebbe approfondito per altre tecniche e non è detto che in futuro non ce ne occuperemo. In quest’articolo, però, vorrei soffermarmi sul processo di purgatura dei colori di “terra”.

Il processo di purgatura per le cosiddette “terre” consente di passare da una pietra o dalla terra alla polvere di pigmento finissima. Ciascun colore necessita di una pietra o di terreno ben specifico che ora andremo a vedere. Altri pigmenti, però, possono anche essere ottenuti mediante calcinazione di altre terre. Vedremo più avanti nell’articolo cosa intendo con queste parola.

Ocra gialla

L’ocra gialla, come tutte le terre è di origine minerale. Esso si ricava dalla pietra di Limonite.

Limonite

Foto da Wikipedia [3]

Questa pietra per poter essere ridotta in polvere finissima deve subire due trattamenti:

  1. Macinazione
  2. Lavatura

Alcuni colori si purgano con la sola macinazione, altri con la sola lavatura, altri come l’ocra gialla richiede entrambi. La macinazione consiste nel rompere la pietra in pezzetti con un martello e poi polverizzare ciascun pezzetto in un mortaio.

Mortaio

Foto da SplendorCasa.com

Questo processo genera però per la limonite un mix di granelli fini e leggeri e granelli più pesanti oltre che a impurità. Questi granelli vanno separati con il processo di lavatura. Si versa la polvere in una bacinella d’acqua, le polveri fine rimangono in superficie quelle pesanti in basso. Le impurità oltre ad andare a fondo spesso a differenza del pigmento puro sono idrosolubili, quindi, si sciolgono nell’acqua. Si raccolgono i granelli in superficie decantando il liquido, si filtra l’acqua in eccesso e si lascia asciugare. il processo di macinazione e lavatura può ripetersi sui granelli più grandi per diverse volte.

Ocra Gialla

Foto da kremer-pigmente.com [4]

Si ottiene cosi il pigmento per il giallo ocra.

Ocra Rossa (o Terra Rossa)

L’ocra rossa si può ottenere in due modi. Il primo è mediante macinazione e lavatura della pietra di Ematite come visto per l’ocra gialla.

Ematite

Foto da gemmyx.com [5]

L’altro metodo, più semplice, è mediante calcinazione del pigmento ocra gialla. Con il termine calcinazione si intende cuocere il pigmento ad alta temperatura. Per fare ciò prendiamo un mestolo e mettiamoci dentro del pigmento ocra gialla.

Calcinazione Ocra Gialla

Foto di Edoardo La Francesca [6] per il Forum [1]

Accendiamo la fiamma di un fornello da cucina e mettiamo il mestolo sopra la fiamma. Dopo pochi secondi già si vede che il colore comincia a diventare rossiccio.

Calcinazione Ocra Gialla

Foto di Edoardo La Francesca [6] per il Forum [1]

Lasciamo il colore sulla fiamma per pochi secondi ancora ed ecco il pigmento dell’ocra rossa pronta.

Calcinazione Ocra Rossa

Foto di Edoardo La Francesca [6] per il Forum [1]

Terra di siena naturale

Il pigmento della terra di siena naturale si ottiene per macinazione e lavatura della terra proveniente dalla provincia toscana come visto per l’ocra gialla. Questa terra è di tipo argilloso e ricca di idrossido di ferro e si trova in natura sotto forma di polvere o pezzi friabili. Poichè la terra così come si trova in natura può avere pezzi troppo grossi o impurità varie richiede il processo di macinazione e lavatura. In figura c’è un esempio della terra di siena proveniente dal Monte Amiata.

Terra Siena Naturale del Monte Amiata

Terra di siena bruciata

Si ottiene calcinando il pigmento della terra di siena naturale come visto per l’ocra rossa.

Terra di Siena Bruciata

Terra d’ombra naturale

Il pigmento della terra d’ombra naturale si ottiene per macinazione e lavatura della terra che si trova in natura sotto forma di polvere o pezzi friabili. Ha diverse provenienze tra cui quella di Cipro è considerata di più alta qualità. E’ un silicato di ferro e manganese e, quest’ultimo, da al colore un elevata siccatività.

Terra d’ombra bruciata

Si ottiene calcinando il pigmento della terra d’ombra naturale come visto per l’ocra rossa.

Terra di Cassel (o Bruno van Dyck)

Il pigmento della terra di cassel, detta anche bruno van dyck, bruno di svezia o terra di colonia, si ottiene mediante macinazione e lavatura della Lignite, un carbone non tanto antico che, oltre il carbonio contiene tracce di ossido di ferro. Il processo è simile a quello visto per l’ocra gialla.

Lignite

Foto da ribolla24.it

Da queste informazioni non mi aspetto che da domani voi vi prepariate i pigmenti da soli e, quindi, anche i colori. Anche perchè trovare queste pietre non credo sia facile. Le informazioni fornite hanno per lo più una valenza culturale. Prima di congedarmi vorrei ringraziare di cuore Marco Maria Fenocchio per tutte le informazioni fornite per la stesura di quest’articolo e Edoardo la Francesca per le foto circa la trasformazione dell’ocra gialla in ocra rossa.

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