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Paesaggio marino al tramonto

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Con questo semplice tutorial vorrei illustrare l’applicazione pratica di alcuni articoli sulla prospettiva aerea [1] illustrati su questo blog. Il protagonista principale di questo dipinto è l’atmosfera calda del cielo al tramonto. Nei post precedenti abbiamo parlato di prospettiva aerea e di come simularla. Abbiamo parlato, fondamentalmente, di due tecniche:

In quest’articolo desidero approfondire la seconda tecnica che, secondo me, è anche la più semplice. In un articolo sul chiaroscuro [2] abbiamo visto come un’ unica fonte di luce che illumina un oggetto genera 5 zone:

Voi direte: ma non dovevano essere 5 le zone? Si è vero, spesso però si tende a considerare un’unica cosa la prima zona (detta anche penombra, cioè quella del colore locale) e quella dell’ombra vera e propria.

Nell’articolo Mescolare i Colori [3] abbiamo visto, invece, come dipingere ciascuna zona.

A questo punto la domanda è: cosa succede se il colore della luce L e quello dell’atmosfera A coincidono?

Quest’articolo si propone come primo obiettivo di rispondere a questa domanda. Vedremo poi alcune cose interessati sui paesaggi marini.

La Tavolozza

Terra di siena bruciata
Carminio d’Alzarina
Giallo cadmio chiaro
Giallo cadmio scuro
Verde smerado (viridian in inglese – da non confondere con esmerald green)
Blu ceruleo
Blu oltremare
Bianco titanio

Disegno

Come primo passo di questa marina riporto il disegno molto semplice. Una semplice scogliera a sinistra, un mare un pò agitato con un’onda e il sole al tramonto che illumina la scena. Inizialmente ho eseguito il disegno con una matita molto sottile, una HB può andare bene così come quelle 2H, 3H, ecc. Ho ricalcato il disegno con una penna stilografica marrone (color sanguigna) in modo che il colore si amalgamasse con i successivi strati di pittura. Ho lasciato un pò asciugare e ho cancellato la matita.

dipingere marina tramonto

Studio Tonale

In questo post [4] avevamo discusso la necessità di eseguire uno studio tonale dei paesaggi che si andavano ad eseguire. In quel post avevamo esaminato il caso in cui i toni siano solo 3. Nella seguente foto potete notare lo schema tonale del nostro dipinto. Fondamentalmente il cielo, il sole e la zona di mare illuminata direttamente dal sole è chiara, la roccia a sinistra e la parte bassa del mare è scura, mentre le montagne in lontananza e la parte distante del mare è di media chiarezza.

dipingere marina tramonto

Campitura

Con il termine campitura si intende il ricomprire l’intero spazio pittorico con un unico colore. Questo serve a confire al dipinto un colore di fondo di base che sarà poi anche il colore dominante dell’intero dipinto. Poichè il nostro soggetto è una marina al tramonto, il nostro obiettivo è quello di definire un’atmosfera calda. Per far ciò ricopriremo la superficie con della terra di siena bruciata ben diluita con la trementina (in modo che si asciughi presto). Per la stesura si utilizzi un pennello piatto molto largo. Per ricoprire la tela in modo uniforme e trasparente si consiglia anche l’utilizzo di uno straccio per stendere il colore. Lo strato di colore tende spesso a ricoprire il disegno sottostante (specialmente se si utilizza la matita). Un’alternativa possibile è quella di stendere prima la campitura e poi eseguire il disegno. Qui di seguito riporto la foto della tela dopo la campitura.

dipingere marina tramonto

Il Cielo

dipingere marina tramonto

dipingere marina tramonto

Con giallo di cadmio scuro + bianco (che è più caldo del cadmio chiaro e medio) iniziamo a dipingere intorno al sole. E’ importante che si suggerisca un moto circolare (vedi frecce rosse). Lasciate il disco del sole bianco, non dipingete per ora quella zona. Con questo colore invado anche lo spazio delle montagne in lontananza, infatti, quest’ultimo dovranno mescolarsi con l’atmosfera.

Ai lati aggiungete al giallo di cadmio scuro un pò di terra di siena bruciata. Si invada anche qui un pò i margini delle montagne lontane. Con il bianco puro si dipinga il sole. Si utilizzi il pennello con colore bianco per dipingere un pò la zona intorno al sole in modo da suggerire l’irragiamento dei raggi. Fatto ciò prendete la pennellessa asciutta e pulita. Con essa sfumate il colore sempre con movimenti circolari intorno al sole. Il colore giallo di cadmio scuro + terra siena bruciata sarà il nostro colore dell’atmosfera ma sarà anche il colore del sole. Questa è la novità di questo dipinto.

Le montagne in lontananza

Al colore dell’atmosfera aggiungere un pochino di terra di siena bruciata in più e si inizi a dipingere le montagne in lontananza. Poichè il sole sta in mezzo alle due punte ed è molto più arretrato, fare le parti in ombra poco più scure e quelle colpite dalla luce poco più chiare. Alla fine del procedimento dovrete ottenere delle montagne che si individuano tra l’atmosfera in maniera impercettibile.

dipingere marina tramonto

La roccia a sinistra

Si colori la roccia a sinistra con terra di siena bruciata + poco blu oltremare (il complementare). Alla roccia più vicina si aggiunga molto più blu oltremare. Il color per ora sembrerà piatto ma sulla roccia ci ritorneremo. Lo spigolo di roccia a destra man mano che si allontana si confonde con l’atmosfera, quindi al colore della roccia si aggiunga un pò del colore dell’atmosfera man mano che ci si allontana.

Le onde del mare

Generalmente le onde del mare più o meno agitate riflettono i colori circostanti soprattutto quello dell’atmosfera. Le creste sono scure alla base (perchè lì l’onda ha uno spessore maggiore) e se ci sono raggi del sole il colore diventa più traslucente man mano che si sale lungo la cresta. Lo spazio tra due onde riflette molto il colore dell’atmosfera. Rifletterà quindi il giallo dell’atmosfera? Non proprio. Tenete presente che noi vediamo solo una parte del cielo con il sole alto. La parte non visibile ha un colore blu per cui questa parte si riflettera nello spazio tra due onde consecutive (parlo delle onde più vicine). Per quelle più lontane ritroviamo, invece, il giallo dell’atmosfera. Con carminio d’alzarina e blu oltremare dipingiamo la base delle onde. Qua è la ho aggiunto anche verde smeraldo. Con terra di siena bruciata + giallo cadmio scuro creo un arancio molto caldo con cui dipingo qua è la le creste traslucenti delle onde. Attenzione!!! le zone traslucenti devono essere allineate più o meno con il sole. Immaginate una linea che congiunge il vostro punto di oservazione e il sole. Lungo questa linea bisogna dipingere queste zone di traslucenza. Abbiamo visto che l’atmosfera è terra di siena bruciata + giallo cadmio + bianco. Immaginando il cielo come una porzione di sfera abbiamo detto che man mano che si sale e si procede verso l’osservatore l’atmosfera diventa sempre più blu. Diciamo Blu oltremare più bianco. Questo sarà il colore che si riflettera sulle onde più vicine. Adoperiamo questo colore per dipingere la parte in ombra della schiuma dell’onda più grande. Questo stesso colore va usato per dipingere gli spazi tra due onde e va messo anche qua è la in lontananza dove in precedenza avevamo utilizzato il giallo dell’atmosfera che si rifletteva nel mare.

dipingere marina tramonto

Si osservi come l’onda più grande nella parte superiore rifletta anche quel colore di traslucenza dipinto in precedenza lungo la cresta. Si osservi pure come la roccia a sinisra più vicina a noi sia attraversata dagli spruzzi d’acqua. Si utilizzi pure, a questo punto, la pennellessa per sfumare tra loro le varie tinte del mare. A questo punto abbiamo definito i colori per le varie zone del dipinto. Si lasci asciugare. Nella fase successiva andremo avanti con i dettagli.

dipingere marina tramonto

I Dettagli

Purtroppo in questa fase non ho scattato molte foto, per cui cercherò di esprimermi nel modo più semplice possibile.

Iniziamo con giallo cadmio scuro + bianco per dipingere nella parte dell’onda grande in cui si riflette il colore dell’atmosfera. Si proceda poi a dipingere i dettagli del mare. Il colore è sempre blu oltremare + bianco con quest’ultimo colore che incide di più nella mistione. Questo colore va usato negli spazi tra le onde come avevamo fatto in prcedenza. Qui, però, la pennellata deve avere movimento ondulatorio da sinistra a destra. Creando così un pò di movimento.

Si osservi come gli spruzzi di mare invadono la roccia più vicina a noi. Con giallo cadmio scuro + banco + terra di siena bruciata (colore luce) schiarire la parte di rocce colpite dal sole. Con blu oltremare + bianco si dipinga il riflesso dell’atmosfera (perchè sulle parti vicine si riflette l’atmosfera blu e non quella gialla) nella parte posteriore delle rocce. Con giallo di cadmio scuro + bianco si dipingano puntini nelle zone delle onde traslucenti. Questi rappresentano i raggi che attraversano le onde. Immaginiamo ora una linea retta che congiunge il sole e l’occhio dell’osservatore. Nei punti in cui questa retta attraversa le creste delle onde si utilizzi un puntino di bianco puro. Le crepe nelle rocce sono state eseguite con terra di siena bruciata + blu oltremare.

Poi ci sono i patterns di schiuma sulla parte scura delle onde più vicine. E’ importante che osserviate bene la forma. Se l’onda in un punto è piatta il cerchio è un elisse molto stretta, se l’onda in un punto è alta allora si vedono quasi cerchi perfetti. Arrotondate sempre gli angoli di questi cerchi con il pennello, se non lo fate il risultato sarà disastroso. Il colore è sempre quello dell’atmosfera blu (blu oltremare + bianco).

Cosa penso di questo lavoro?

Beh c’è molta logica in questo lavoro, ho imparato molto ma posso fare di meglio. Quando ho iniziato questo dipinto volevo affrontare diversi problemi.

  1. Dare la sensazione di un’atmosfera calda
  2. Sperimentare un dipinto in cui colore luce e colore atmosfera coincidessero.
  3. Sperimentare la traslucenza delle onde.
  4. Studiare i pattern di schiuma delle onde.

Non lo considero un lavoro eccellente ma un ottimo esperimento. Se anche voi avete voglia di sperimentarlo sarò felice di pubblicare i vostri risultati sul blog.