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Olio di lino, noci e papavero.

Olio di lino

Per dipingere con la tecnica a olio, generalmente, vengono impiegati tre tipi di olio: lino, noci e papavero.

Tra i tre l’olio di lino è sicuramente quello più utilizzato sia per il costo inferiore che per la sua maggiore siccatività.

Come scegliere l’olio da usare?

Sostanzialmente la scelta dell’olio dipende da ciò che si desidera ottenere e dalle preferenze personali. Tuttavia, essa dipende da due fattori principali:

  1. Grado di ingiallimento.
  2. Siccatività.

L’olio di lino è quello che secca più rapidamente, quello di noci ha un livello intermedio di siccatività, mentre quello di papavero è il più lento a seccare. Forse l’elevata siccatività dell’olio di lino e il fatto che costa meno spesso lo fanno preferire.

L’olio di lino, però, ha l’inconveniente d’ingiallire di più rispetto agli altri due oli con colori come bianco, azzurro, violetto, rosa e verde-azzurro. Molte marche, come la Maimeri, riportano sull’etichetta proprio la dicitura “tende a ingiallire”. Ecco cosa viene riportato nel sito ufficiale:

Olio siccativo. Tende a ingiallire. Buona essiccazione. Impiegato come medio aumenta la brillantezza e lucentezza del colore e riduce la traccia del pennello dilatandola.

L’olio di noci ha un grado d’ingiallimento intermedio mentre quello di papavero è quello che ingiallisce meno. Su entrambi le confezioni di olio della Maimeri viene riportata la dicitura “Non ingiallisce” e, sul sito ufficiale troviamo le seguenti diciture.

Olio di noci: Prodotto dalle caratteristiche uguali all’olio di lino, ma non ingiallisce. Buona essiccazione. Aumenta la brillantezza dei colori.

Olio di papavero: olio pregiato di estrema purezza e resistenza alla luce. Non ingiallisce. Essicca lentamente. Simile all’olio di cartamo. Particolarmente adatto per i colori bianchi o molto chiari

Quale olio scegliere?

Quando si comincia a dipingere può risultare conveniente acquistare l’olio di lino perché più economico e perché secca più velocemente. Questa scelta può essere conservata anche quando aumenta il proprio livello di esperienza.

Personalmente, io preferisco usare l’olio di noci perché non mi sembra che impieghi poi così tanto tempo ad asciugare e non ingiallisce dopo pochi giorni con colori come i bianchi e i blu. Ogni anno, nel mese di Luglio o Agosto, acquisto una confezione di olio di noci ed eseguo la lavatura per renderlo più chiaro e siccativo [1].

Leggi gli altri articoli della serie Materiali per pittura a olio [2].