Questo è un dipinto che ho realizzato qualche tempo fa e, su richiesta di Salvatore, mi piacerebbe spiegare agli amici del blog come l’ho realizzato. Il dipinto è una copia de “La Piccola Maglierista” di William Adolphe Bougeureau.
Foto Dipinto Originale
Supporto
Il dipinto è stato realizzato su un cartone telato 35 x 50 sul quale ho dato un’imprimitura di cementite, precedentemente colorato con terra d’ombra, fino ad ottenere un colore beige. Ho dato tre mani di questa imprimitura. In ciascuna mano ho aspettato che l’imprimitura asciugasse per poi carteggiarla, così da ottenere una superficie liscia.
Colori
Questi sono i colori che ho utilizzato per le principali aree del dipinto.
- Incarnato: bianco, grigio payne, giallo Napoli, ocra gialla e rosso cadmio;
- Mantella e gonna: grigio payne, nero, ocra gialla, terra di Siena bruciata e bianco;
- Capelli: terra d’ombra, nero, terra di siena bruciata;
- Muro: bianco, grigio payne, verde vescica, ocra gialla, terra d’ombra e terra di siena naturale;
- Vegetazione: verde vescica, ocra gialla, bianco, giallo indiano, terra di Siena bruciata, verde permanente scuro;
Medium
Il medium utilizzato per questo dipinto è una semplice miscela di trementina e olio di lino in un rapporto 1:1 (metà trementina e metà olio di lino).
Esecuzione
Disegno
Ho stampato la foto dell’originale, ho riportato con la griglia il disegno su un foglio di carta della stessa misura del cartone telato, l’ho trasferito sulla tela con la carta carbone. Come immagine da copiare in corso d’opera si può far stampare dal fotografo l’immagine (possibilmente in HD) ed eventualmente si può far plastificare per poter fare il test-colore direttamente sulla foto.
Pittura
Ho cominciato subito con i colori poco diluiti, con una miscela al 50% di trementina e olio di lino. Ad ogni mano di colore ho diminuito la trementina fino ad arrivare ad usare solo olio di lino. Per il muro ho miscelato il bianco con grigio payne e verde vescica e ho dato una prima passata. Per la mantella e la gonna: grigio payne , bianco e un poco di terra di siena bruciata. Per l’incarnato: bianco , ocra gialla e rosso cadmio. Per i capelli: nero, terra d’ombra, terra di siena bruciata e nella fascia sopra la fronte; dove ci sarà il riflesso: bianco e grigio payne. Per la vegetazione: verde vescica, ocra gialla e bianco. In questa fase, non mi sono preoccupata molto della somiglianza con i colori, mi serviva solo avere un insieme cromatico su cui lavorare.
Una volta asciugata la prima mano ho cominciato a ripassare tutto, cercando di correggere eventuali errori di disegno. Qui ho lavorato viso, gonna, mantello sempre con colori poco diluiti. A questo punto cerco di avvicinarmi ai colori dell’originale, spegnendo o accendendo i toni a secondo della necessità. In questa fase, ho lavorato più sul soggetto e pochissimo sullo sfondo.
In questo step ho proceduto in modo analogo al precedente rinforzando e definendo un po’ di più il tutto. In più ho lavorato anche lo sfondo, ad esempio sul muro. Alla stessa miscela dei colori precedente, ho aggiunto ocra gialla e terra d’ombra (miscelando poco i colori) e sono intervenuta creando delle chiazze. Nella parte bassa del muro , che fa da seduta, ho aggiunto inoltre terra di Siena bruciata. Nella vegetazione ho rinforzato le ombre ed ho aggiunto giallo indiano, terra di siena bruciata e una punta di verde permanente scuro.
A questo punto, mi sono dedicata molto ai particolari. Ho aggiunyo gli elementi che mancavano e con delle velature, ad esempio sull’incarnato, ho rinforzato il rossore delle gote e sul resto del quadro le ombre.
Questo è il quadro finito.