- Disegno & Pittura - https://www.disegnoepittura.it -

Intervista all’artista neozelandese Richard Robinson sulla vendita di opere d’arte online e offline

Richard Robinson [1] è un artista neozelandese autodidatta che da dieci anni è artista professionista ed utilizza Internet come veicolo di promozione del suo lavoro. Richard ha anche un blog [2] che io seguo attraverso gli RSS feed. Richard si occupa prevalentemente di paesaggi e il suo business model è basato su:

Qui potete osservare alcune sue opere [3] di cui alcune vendute. Dopo aver acquistato due video corsi di cui vi parlerò in un prossimo articolo ho contattato Richard per chiedere alcune delucidazioni sulla vendita di opere online e offline ed è nata una mini intervista che ora condividerò con voi. Queste sono le domande e le relative risposte ricevute da Richard.

  1. Quali sono i formati che vendi maggiormente su Internet? Non vendo molte opere direttamente su Internet. Piccole opere (quelle che generalmente vendono i dailypainters) si vendono molto più facilmente rispetto ad opere più grandi. Molte persone preferiscono vedere di persona le grandi opere prima di acquistarle, di solito prima li vedono sul mio sito web e poi vengono nel mio studio per acquistarli.
  2. Qual’è il soggetto che si vende più facilmente su Internet? Io dipingo principalmente paesaggi delle mie zone che si vendono molto bene dalle mie parti attraverso gallerie e il mio studio/galleria. Quando si dipinge un posto che il cliente già conosce e a cui è legato  affettivamente, allora metà della vendita la svolge il legame affettivo.
  3. Di solito vendi le tue opere solo attraverso il tuo sito o utilizzi altre piattaforme come ebay? Ho provato ebay in passato ma credo che le persone che acquistano opere su ebay si aspettano di spendere poco. Ci sono molte riproduzioni cinesi a basso prezzo vendute su ebay per cui la gente non vuole spendere troppo. Credo che ebay vada bene per vendere piccoli quadri (daily painting) a prezzi di poche centinaia di dollari.
  4. Secondo te ebay è una buona piattaforma per vendere arte online? Credo che ebay sia un tool molto utile per quegli artisti che dispongono di una grande lista di acquirenti e che partecipano alle aste facendo lievitare i prezzi. Inoltre ebay è una piattaforma molto conosciuta, che gli utenti conoscono bene e sanno usare. Ad ogni modo non mi aspetto di vendere su ebay opere con un prezzo superiore a 1000$.
  5. Cosa includi nella confezione delle tue opere quando li spedisci/vendi ai tuoi clienti? A volte includo un DVD con tutte le mie opere e alcuni video demo. Includo sempre una lettera di ringraziamento e una business card. A volte includo anche alcuni sketch preliminari dell’opera e ulteriori informazioni su di essa.
  6. Hai qualche altro consiglio per le persone che desiderano vendere arte online? La cosa più importante per vendere arte online è creare una email list di potenziali clienti. Questo deve essere l’obiettivo principale del sito web o blog di qualsiasi artista. Io offro la possibilità di vincere un quadro ogni 3 mesi quando loro si iscrivono alla mia newsletter. Questa strategia funziona. Il quadro richiede solo poche ore di lavoro e incentiva le persone ad iscriversi ed ad interessarsi dei tuoi lavori. Questa è la cosa principale da fare. Interagendo di più con i vostri clienti si incentiva il passaparola molto più velocemente. Bisogna incoraggiarli a promuovere la vostra arte online con il passaparola, è lo strumento più potente che ci sia.

Volendo sintetizzare le risposte di Richard possiamo concludere, da un suo punto di vista, che:

Richard con l’ultima risposta credo abbia toccato il più importante tasto del web marketing che un artista può sfruttare a proprio vantaggio. Può sembrare strano ma il marketing via email ancora oggi è considerato lo strumento di promozione più efficace. Spesso le persone associano al marketing via email il concetto di spamming il che è completamente sbagliato. Gestire una newsletter in maniera professionale è cosa molto difficile e richiede grande esperienza proprio per evitare che diventi un mezzo di spamming. Torneremo su questo tema più avanti nel tempo.

Se ti è piaciuta questa intervista leggi le altre interviste del blog [4] che troverai sicuramente interessanti.