Composizione e Prospettiva

Composizione e Prospettiva

Foto da www.daube.ch

Il termine composizione deriva dal latino compositus che significa “ben sistemato”, mentre prospettiva deriva dalla parola perspicere che significa “vedere chiaramente”. La composizione e la prospettiva sono strumenti attraverso cui l’artista ordina linee e forme su un supporto bidimensionale (es. foglio o tela) in modo tale da creare dei lavori che abbiano un significato visivo ed un effetto di tridimensionalità spaziale. La composizione è l’organizzazione di linee e forme in un insieme espressivo, mentre la prospettiva produce l’illusione delle tre dimensioni su un supporto bidimensionale. Nell’arte occidentale gli artisti usano la prospettiva e la composizione così come i letterati usano la grammatica e i vocaboli. Gli elementi compositivi come punti, linee, spzi e forme sono i vocaboli, che devono essere ordinati in proposizioni di senso compiuto dalla prospettiva. La composizione è sempre stata presente nelle raffigurazioni artistiche a partire dall’arte primitiva fino a quella moderna. Lo stesso non si può dire per la prospettiva la cui formulazione è avvenuta solo nel XV e XVI secolo grazie soprattutto all’opera di Filippo Brunelleschi, cui va il merito della prima vera ricerca per determinare rigorosamente le leggi che la regolano; il riflesso della sua opera si coglie nel lavoro di Tommaso Masaccio e degli altri seguaci, e dimostra che la conquista delle leggi della prospettiva fosse oramai cosa fatta dalla prima metà del XV secolo: fra i più grandi maestri della prospettiva quattrocentesca, si ricordano Piero della Francesca e Melozzo da Forlì, esperto in particolare della prospettiva “da sotto in su”, perciò detta anche, da alcuni, prospettiva melozziana. Prima del Rinascimento erano note forme semplificate ed empiriche della prospettiva già nell’arte greca e romana. La maggior parte dell’arte pre Rinascimentale ha fatto a meno della prospettiva così come l’arte moderna che non ne ha avuto più bisogno. Quindi è possibile dire che un’opera d’arte può sicuramente fare a meno della prospettiva ma non della composizione. Tuttavia, se il vostro obiettivo è quello di realizzare opere che rappresentino il mondo così come lo percepisce l’occhio umano, la prospettiva diventa uno strumento indispensabile. La conoscenza teorica della composizione e della prospettiva può essere paragonata alle fondamenta di una casa. Così come non ci può essere una casa solida senza fondamenta solide, così non ci può essere una bell’opera senza una buona composizione e, nel caso dell’arte figurativa, una buona prospettiva. Molti artisti nel corso dei secoli sono sempre stati un pò restii a seguire regole rigorose, preferendo sempre approcci empirici e intuitivi che dessero maggiore importanza alla pratica.

A tal proposito nel suo Trattato di Pittura Leonardo scriveva:

quelli che s’innamorano della pratica senza la scienza, sono come i nocchieri che entrano in naviglio senza timone o bussola, che mai hanno certezza dove si vadano. Sempre la pratica dev’essere edificata sopra la buona teorica, della quale la prospettiva è guida e porta, e senza questa nulla si fa bene

Non è difficile, inoltre, vedere artisti che studiano sia teoria che pratica ma focalizzano la loro attenzione solo su un dato tema come: il paesaggio, la natura morta, il ritratto, ecc. A tal proposito Leonardo scriveva:

Alcuni si può chiaramente dire che s’ingannano, i quali chiamano buon maestro quel pittore il quale solamente fa bene una testa o una figura. Certo non è gran fatto che, studiando una sola cosa tutto il tempo della sua vita, non ne venga a qualche perfezione; ma conoscendo noi che la pittura abbraccia e contiene in sé tutte le cose che produce la natura, e che conduce l’accidentale operazione degli uomini, ed in ultimo ciò che si può comprendere cogli occhi, mi pare un tristo maestro quello che solo una figura fa bene. Or non vedi tu quanti e quali atti sieno fatti dagli uomini? Non vedi tu quanti diversi animali, e cosí alberi ed erbe e fiori e varietà di siti montuosi e piani, fonti, fiumi, città, edifizi pubblici e privati, strumenti opportuni all’uso umano, varî abiti ed ornamenti ed arti? Tutte queste cose appartengono di essere di pari operazione e bontà usate da quello che tu vuoi chiamare buon pittore.

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Comments

  1. michele dice

    Ciao,sono Michele Darmiento!!
    Ho letto i tuoi articoli emi hanno molto incuriosito!!
    A quanto pare anche a te piace l arte!!
    Toglimi una curiosità,dipingi anche tu??
    BY MD

  2. Si, sono autodidatta da molto tempo. Purtroppo da 6 hanni ho poco tempo per praticarla visto che mi muovo da Salerno (provincia) a Roma. Cmq, cerco di ritagliare un pò di tempo.

    Sono appassionato di arte … mi piace dipingere …

    Su Internet ho scoperto un universo sconfinato che ho studiato molto in questi anni.

    Con il tempo mi sono ritrovato con tanto materiale sparso che ho deciso di raccogliere su questo blog, perchè spero che queste conoscenze possano servire a qualcun altro.

    Non mi reputo un artista, ne un bravo pittore. lo faccio per divertimento e questo blog rimarrà aperto finchè mi diverto.

    Grazie del tuo commento e non esitare a farne altri …

  3. Grazia tantissimo, il suo blog molto utile per mе, Lezzioni privatti non posso permettere. Ho trovatto un corso di comune, studio sul forum russo аnche .Ho cominciato 4 anni fa e non mi fermo piu.Grazia di nuovo.

  4. Complimenti per l’utilissimo blog, sono una principiante ed ho da poco tempo iniziato a dipingere. Dire che gli articoli sono molto interessanti è dire poco per me, Anche la mail settimanale è molto utile . Questa mia per incoraggiarvi a proseguire e ringraziarvi per tutti questi bellissimi post. Ciao
    lina

  5. sasadangelo dice

    grazie x l’incoraggiamento.
    Continueremo così.

  6. enrico viscardi dice

    sono un pittore ma anche un “soldatinaio”. mi interessa la prospettiva nei diorami. per dipingere uso fotografare il soggetto e poi dalla foto disegno paesaggi.
    Mi interessa sapere come fanno alcuni pittori per dare il senso della tridimensionalità: ho visto nasi che sembrano uscire dal foglio !

  7. sasadangelo dice

    ciao,
    è anche questione di prospettiva ma se immagini il naso come figura geometrica ti assicuro che ti viene più facile “farlo uscire dal foglio”

  8. Grazie per aver visitato il mio blog.
    I miei post non hanno spiegazioni perchè sono alcuni dei lavori che assegno ai miei alunni e le spiegazioni avvengono in classe utilizzando spesso la LIM.
    Accetto volentieri suggerimenti.
    Cordiali saluti, Artedis

  9. Ciao,
    Figurati. Non ho suggerimenti da dare, notavo così tanti disegni e mi chiedevo come mai non avessere commenti a corredo, così da completare il discorso.
    Cmq, ora mi è chiaro.
    Ciao a presto.

  10. ciao Sasà,
    è davvero commovente vedere come ti prendi cura di ognuno di noi; poichè ai giorni nostri le persone si muovono solo in termini economici. Il tuo metodo è efficace, veloce, comodo e libero da costi ed i corsi sono chiari e toccano molteplici aspetti teorici e pratici.
    Io dipingo da qualche anno ed anche se in passato ho avuto degli insegnamenti al riguardo, ho constatato che i tuoi argomenti sono molto dettagliati e ne vale la pena assimilarli bene.
    Ti ringrazio tanto, sarà un piacere seguire il tuo blog.
    connie

  11. Grazie.
    Non pensavo di fare tanto 🙂

  12. FRANCO DI MARCO dice

    Sono pensionato e, dopo aver trascorso per tutta la vita occupandomi di cose tecniche, sto provando occupare (senza molte speranze) parte del mio tempo libero dilettandomi con la pittura. Voi ed il web mi state dando un valido ed insperato aiuto che spero mi porterà a continuare a provare.
    Grazie

  13. Ho ricevuto la mail con tanti articoli che da buona principiante mi torneranno utilissimi … piano piano li leggerò e soprattutto cercherò di metterli in pratica nel migliore dei modi.
    I primi lavori demoralizzano un po’ ma devo non abbattermi, sicuramente i tuoi consigli mi aiuteranno a migliorare.
    Grazie mille! 🙂

  14. Marcello dice

    Le arti figurative sono una mia grande passione. Adoro la fotografia e la pittura. Nella pittura sono un neofita ma non mi demoralizzo e trovo estremamente utile e ben fatta sia la newsletter che il blog. E’ stata una vera fortuna trovarti, grazie davvero tante per i preziosi contributi.

  15. Renzo Rosa dice

    Ciao, gli articoli mi hanno interessato, non ci ho capito un granchè, ma è colpa mia; ho 75 anni, solo adesso stò scoprendo che mi piace imparare a disegnare e la strada la vedo tutta in salita…Per esempio, quando ,quali e come si mettono i punti di fuga allorquando si deve copiare un’immagine dove io ci vedo tutte le prospettive Perdonatemi, forse la domanda e stupida o confusa, ma io rimango al palo se nessuno mi spiega in poche parole i concetti fondamentali…Grazie a tutti e Buon Natale..

  16. Ciro Peluso dice

    Mi piace dipingere ma non mai frequentato una scuola. Cerco di imparare dai vari filmati che trovo in rete. Trovo questo blog molto utile e gli articoli sono scritti bene. Grazie.

  17. grazie a te

  18. Tina Indaco dice

    Ciao, da poco mi sono avvicinata al mondo del disegno e della pittura. Trovo questo sito magnifico, un vero pozzo di informazioni per neofiti . Complimenti

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