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Come Disegnare il Naso in un Ritratto

In questo post vedremo un semplice tutorial passo per passo per disegnare un naso. Come già detto in altre occasioni, il tutorial va utilizzato solo come guida di riferimento per un naso tipico, è chiaro che poi quando si disegna dal vero bisogna concentrarsi sulle differenze tra il naso che si osserva e il modello descritto qui. Il naso, probabilmente, è l’elemento del viso in cui queste differenze sono più marcate, perché esistono diversi tipi di naso: lungo, all’insù, aquilino. In quest’articolo prenderemo in considerazione un naso normale, in futuri post analizzeremo poi i diversi tipi di naso.

L’intero volto umano può essere diviso in due parti: massa cranica e massa facciale. La massa cranica è la volta che contiene al suo interno il cervello ed occupa circa i 2/3 del volto. La massa facciale, invece, ospita gli elementi caratteristici del viso come: occhi, orecchio, naso e bocca. Quest’ultima è molto più piccola e occupa solo 1/3 dell’intero volto. Nella vista frontale, però, le due masse occupano, rispettivamente, il 50% del volto umano. Nella figura esse sono separate dalla linea L.

La lunghezza del naso è pari circa alla metà della lunghezza della massa facciale. La larghezza del naso è pari alla distanza tra i due occhi. Come sappiamo dal post sulle proporzioni del viso [1], questa distanza è esattamente uguale alla larghezza di un occhio.

Volendo semplificare al massimo la forma del naso, la possiamo vedere come una piramide sulla cui testa c’è un’altra piramide più piccola che viene detto ponte del naso. Sulla piramide principale troviamo il dorso e la base del naso. In figura ho riportata la forma semplificata nella vista frontale, di 3/4 e laterale.

Rimanendo sempre in ambito geometrico, in questa figura ho aggiunto qualche dettaglio in più. Innanzitutto, notiamo una netta distinzione tra la palla o punta del naso e il dorso. Questa palla termina ai lati con delle ali di cartilagine. Nella parte inferiore troviamo il setto che è una striscia di cartilagine che separa le due cavità nasali. Poi troviamo le narici. In genere, bisogna ricordarsi che le narici, insieme ad alcune fessure della bocca, la pupilla dell’occhio sono le zone più scure.

Qui ho iniziato il disegno di un naso tipico frontale. Ho delineato le forme generali con una matita 2H. Ho definito in questa fase le zone in cui cadono le ombre proprie e quelle portate. Le prime stanno intorno alla palla del naso (nella zona opposta alla luce), sul lato sinistro e sulla base del naso. Le seconde, le troviamo nella parte bassa.

Con matita 1B (quindi più scura) rinforzo tutte le ombre e in particolare sotto il ponte del naso (in genere è una zona molto scura) e nel punto dove l’ala sinistra del naso incontra la palla.

Con matita 3B accentuiamo ancora di più le ombre sempre sotto al ponte, nella parte di giunzione tra ala e punta del naso e l’ombra proiettata della base del naso. Si rinforzi l’ombra proiettata dall’ala sinistra del naso. Ripassiamo anche le narici che in ultima battuta vengono ripassate con matita 5B.

Con matita 2H iniziamo il disegno del naso nella vista di 3/4. Anche qui definiamo la forma generale, le principali ombre e le narici.

Rinforziamo le ombre come fatto nella vista frontale con matita 1B. Le ombre in questione sono quelle sotto al ponte del naso, quella in prossimità dell’ala e quella proiettata dalla base del naso.

Rinforziamo ulteriormente le ombre con matita 3B e, in particolare l’ombra portata dalla base del naso che è, generalmente, più scura.

Qui di seguito riporto la vista di profilo del naso. Il procedimento è sempre uguale. Qui, però ho voluto scurire la zona limitrofa del naso per farlo risaltare di più.

Qui scurisco le ombre sotto al ponte del naso, nel punto dove si incontrano palla e ala del naso. L’ombra proiettata dell’ala e quella proiettata dalla base. Con matita 5B ho marcato le narici.