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Come conservare colori ad olio in ballotte di plastica

Come conservare colori ad olio in ballotte di plastica

Come conservare colori ad olio ed evitare di dover preparare ogni volta le tinte di base?

Prima di cominciare

Come già anticipato in quest’articolo [1] sto lavorando ad una copia del Ragazzo che monda un frutto [2] di Caravaggio. Il lavoro l’avevo iniziato tempo fa ma poi mi sono fermato per diversi motivi. Per questo lavoro ho deciso di provare la tecnica esposta da Sheppard nel libro How to Paint like Old Master [3] proprio relativa alla tecnica di Caravaggio. La tecnica esposta da Sheppard prevede una grisaglia in terra d’ombra bruciata e bianco anche se, dagli studi di restauro della Dott.ssa Lappucci [4] ho qualche dubbio che Caravaggio realmente utilizzasse una grisaglia molto precisa. Gli studi parlano per lo più di un abbozzo bruno-rossastro (vedi Bellori) e finitura con la tecnica bagnato su bagnato. Ad ogni modo ho voluto comunque provare l’esercizio se non altro perchè mi da l’opportunità di fare pratica con il chiaroscuro.

Come prima cosa ho passato patata e cipolla sul dipinto come spiegato in quest’articolo [1].

Come preparare le tinte di base

Poi ho preparato 4  toni di colore  come spiegato in quest’articolo usando solo bianco e terra d’ombra bruciata [5]. Per non dover preparare queste  tinte ad ogni sessione di pittura ho deciso di confezionarli usando il metodo delle ballote spiegato da Marco Fenocchio in quest’articolo [6]. Quindi per ciascuna tinta ne ho preparata una quantità sufficiente all’esecuzione dell’intero dipinto.

La preparazione delle tinte base non la faccio mai sulla tavolozza ma sempre su un vetro tipo quelli delle cornici che si comprano al supermercato. Queste cornici hanno sempre un pannello marrone sul retro ottimo per giudicare i colori.  Preparando le tinte sul vetro e poi traportarle su tavolozza mi dà la possibilita di cominciare a dipingere con una tavolozza perfettamente pulita e con i colori base già presenti su di essa.

Come conservare colori ad olio in ballotte di plastica

L’ uso delle ballotte deriva dall’usanza degli antichi maestri di usare vesciche di animali ben lavate per conservare i colori. Noi rimpiazziamo queste vesciche con carte di plastica del tipo della confezione della carta igienica tagliate a cerchio con un diametro di circa 20 cm. Questa carta è l’ideale perchè trasparente e resistente. Non usate la carta da cucina perchè si rompe facilmente.

Come conservare colori ad olio in ballotte di plastica

Preparate le carte a forma di cerchio riponiamo il colore su di essa.

Come conservare colori ad olio in ballotte di plastica

Avvolgiamo la plastica tutto intorno al colore. Si forma una bolla che contiene il colore e uno stelo. Giriamo la bolla contro lo stelo così da espellere quanta più aria possibile. Con uno spago leghiamo la base dello stelo. Piegate lo stelo e continuate la legatura. Ripetete il processo per le altre 3 tinte.

Come conservare colori ad olio in ballotte di plastica

Quando vi servirà il colore bucate la base della bolla con uno spillo. Io di solito uso la punta di un pennino ad inchiostro perchè un pò più spesso. Mettete il colore sulla tavolozza pronto ad usarlo. Noterete che uscirà poco colore per volta e questo è un bene perchè vi permetterà di dosarlo al meglio.

Come conservare colori ad olio in ballotte di plastica

Alla fine la vostra tavolozza è pronta con le 4 tinte più la terra d’ombra bruciata, bianco e nero avorio, con cui potete mescolare tutti e 11 toni della scala di Munsell e fare un buon chiaroscuro. I toni preparati da noi corrispondono ai toni 2, 4, 6 e 8 sulla scala di Munsell. Per ottenere gli altri (1, 3, 5, 7 e 9) è sufficiente mescolare due toni adiacenti.

Come conservare colori ad olio in ballotte di plastica

Consiglio di coprire i buchi fatti alle ballotte con un pezzo di skotch di carta gialla. I colori cosi confezionati li ho tenuti oltre 3 mesi. Un sistema ideale per chi dipinge anche solo la domenica e non vuole perdere tempo ogni volta a preparare i colori.

Questo sistema ha anche un altro vantaggio: l’accuratezza. Ogni volta che cominciate a dipingere avrete la certezza di usare esattamente gli stessi colori usati nella sessione precedente. Non tutti sono capaci di mescolare con precisione le stesse tinte più volte.

Questo metodo l’ho usato qui per le tinte base di una grisaglia ma si può usare per conservare qualsiasi tinta base da usare in qualsiasi dipinto. Ad esempio, se state realizzando un ritratto potete usare questo sistema per conservare i colori base dell’incarnato.

Esistono diversi altri modi per conservare i colori, ciascuno con i proprio pro e contro. Chi lo desidera può consultare la guida che ho scritto all’inizio di quest’anno [7].

E tu conoscevi questo metodo? Lo hai mai utilizzato o pensi di utilizzarlo in futuro? Lascia un tuo commento per farmi sapere cosa ne pensi.