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Anatomia di un albero

pierre

Ieri e oggi ho avuto un pò di problemi con Internet, ma finalmete sono ritornato. Questo fine settimana ho lavorato su due dipinti utilizzando la tecnica di Bob Ross. Pubblicherò le immagini in questi giorni insieme ad alcuni studi su paesaggi marini. Spero che riusciate a resistere all’orrore.

Nel frattempo volevo segnalarvi la rubrica [1] di Pierre Labeau su Wetcanvas. Tra i vari articoli ce ne sono due inerenti agli alberi, tema discusso nel precedente post. In particolare, uno dei due [2] è molto interessante. Per chi non conosce l’inglese, praticamente Pierre dice che l’errore che lui nota maggiormente quando i principianti dipingono gli alberi non sta tanto nel loro modo di dipingere, bensì nel loro modo di pensare ad un albero.

Il principiante tende a pensare all’albero come ad un oggetto di una data forma che da un lato riceve la luce (quindi è più chiaro) e dall’altra parte è più scuro perchè in ombra.

In realtà, Pierre dice che esistono 4 zone quando si dipinge un albero:

  1. parte esposta alla luce;
  2. parte in ombra;
  3. zona più lontana dalla vista dell’osservatore;
  4. zona più vicina all’osservatore.

Le zone esposte alla luce solo quelle con tono più chiaro. Viceversa, quelle in ombra sono le più scure. La zona più lontana dall’osservatore è scura ma non tanto quanto quella in ombra. La parte più vicina all’osservatore è chiara, ma non tanto quanto quella esposta alla luce. Pierre consiglia, quindi, di dipingere gli alberi tenendo presente l’esistenza di queste 4 zone.

Pierre continua dicendo che anche la scelta del pennello è fondamentale. Tipicamente i principianti sono portati ad usare sempre il pennello più grande possibile per la zona da dipingere. Questa pratica deve cessare, tuona Pierre. Egli suggerisce di scegliere un pennello che consenta di dipingere le foglie in un tocco solo. Ogni pennellata è una foglia e, per ciascuna di essa, bisogna chiedersi in quale delle 4 zone si trova.

In base alla risposta si sceglie il colore (oppure tono se lo si colora in modo monocromatico) adatto.